Salta al contenuto principale

Un pozzo per Andrea, dopo 10 anni il sogno continua

Il 29 gennaio di 10 anni fa moriva Andrea, a soli 15 anni, investito sulle strisce pedonali. 10 anni fa iniziava un sogno che oggi è diventato realtà per moltissime persone.

Nel 2011 Andrea De Nando ci lasciava, ma il coraggio e la forza di sua mamma, Elisabetta Cipollone, ha reso possibile quello che Andrea aveva scritto sul suo diario: portare acqua in Africa.

Elisabetta da allora non ha mai smesso di chiedere, di lottare e di sperare. Tante persone l’hanno seguita e hanno scelto di partecipare al grande progetto nato da quel sogno, “Un pozzo per Andrea”, che dopo 10 anni conta 29 pozzi realizzati in Etiopia, nelle regioni di Gambella e Tigray.

Gli ultimi pozzi sono stati realizzati nel 2020 nella regione di Afar nonostante le numerose limitazioni dovute alla pandemia da Covid-19, mentre proprio in questi giorni è stata trovata acqua per realizzare il 30esimo pozzo nel villaggio di Gok, dedicato alla memoria di Tamara Monti, e sono stati avviati gli scavi per il 31esimo.

Targa pozzo n.30 dedicato a Tamara Monti