2 nuovi laboratori didattici sulle energie rinnovabili per le scuole di Betlemme e di Deir Debwan (Ramallah)

12 Gennaio 2017 - Nell'ambito del progetto N.O.I. Giovani in Palestina – Nuove Opportunità di Integrazione e di Impiego per i giovani vulnerabili palestinesi avviato in Palestina nel gennaio 2016 e cofinanziato dal MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), dalla Provincia Autonoma di Trento e dalla Regione Lombardia, il VIS, grazie alla collaborazione con la Ong francese IECD- Institut Européen de Coopération et de Développement, sta lavorando all’allestimento di 2 nuovi laboratori incentrati sulle energie rinnovabili e alla formulazione di un curriculum formativo di alto profilo all’interno delle due scuole partner di progetto: la scuola tecnica salesiana di Betlemme e la Scuola industriale di Deir Debwan (distretto di Ramallah).

L’allestimento dei due laboratori ha lo scopo di formare i giovani palestinesi su competenze inerenti a energia solare termica, solare fotovoltaica, eolica, bio gas ecc.; ciò non solo aumenterà le possibilità di impiego dei singoli studenti aprendo loro una vasta gamma di opportunità lavorative in loco e all’estero, ma contribuirà inoltre a sviluppare nelle loro coscienze una sensibilità precisa nei confronti di un tema sempre più centrale al livello globale. A tale riguardo, parallelamente all’allestimento dei laboratori, è in corso un’azione mirata di sensibilizzazione sul tema della protezione ambientale diretta a un totale di 150 studenti di sei scuole, tra cui le due scuole partner, tecnica salesiana di Betlemme e industriale di Deir Debwan e altre 4 scuole sul territorio segnalate dal dipartimento TVET del ministero del Istruzione Palestinese.

laboratorio rinnovabile fotovoltaico palestina

In seguito all’allestimento dei due laboratori didattici sulle energie rinnovabili e all’azione di sensibilizzazione sul tema della protezione ambientale, nel secondo anno di progetto, è previsto l’acquisto ed installazione di due impianti fotovoltaici che provvederanno a rendere le due scuole autosufficienti dal punto di vista energetico. Se da un lato dunque il consumo annuale dei due istituti sarà interamente garantito dai due impianti, questi ultimi avranno anche scopo didattico in quanto permetteranno agli studenti di esercitarsi, così da sviluppare quelle competenze richieste dal mercato locale, sempre più aperto verso il settore delle energie rinnovabili.

La componente di progetto dedicata all’ambiente e all’utilizzo di energie “pulite” e sostenibili è di estrema importanza e come tale viene gestita dal VIS in sinergia con il dipartimento di alta formazione del ministero dell’istruzione e il ministero dell’energia palestinesi e in collaborazione diretta con lo staff della Ong francese IECD.