Il VIS presente agli incontri EASO di novembre

26 novembre 2019 - Il 12 novembre 2019 si è tenuto a Bruxelles il IX Consultative Forum Plenary Meeting di EASO (European Asylum Support Office) a cui ha partecipato per il VIS Barbara Terenzi, Responsabile Ufficio Diritti Umani e Advocacy, in rappresentanza anche del Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani, e Renato Cursi, di Don Bosco International, organizzazione che collega i salesiani di Don Bosco con le istituzioni europee e altre organizzazioni internazionali in Europa.

 

L'appuntamento viene rinnovato ogni anno per riunire oltre 200 rappresentanti della società civile europea che insieme studiano le problematiche connesse alla migrazione con particolare attenzione al diritto di asilo. Le ONG contribuiscono attraverso la propria esperienza sul campo a costruire percorsi che EASO può sostenere e implementare con particolare riguardo ai Paesi di accoglienza del Mediterraneo.

 

L’incontro aveva l’obiettivo di esaminare possibili percorsi di collaborazione e scambio di esperienze a livello locale per la società civile impegnata sul fronte del diritto all'asilo. Un particolare lavoro è stato fatto anche sul fronte della formazione degli operatori coinvolti nell'accoglienza e nella gestione dei migranti nei vari Paesi tra cui l'Italia, quale uno dei primi punti di arrivo.

 

È anche emersa forte l'esigenza che il lavoro di EASO sia più conosciuto a livello locale con la proposta di istituire dei focal points per facilitare lo scambio con la società civile. Durante la giornata di lavoro sono stati presentati i contributi degli esperti provenienti da varie strutture istituzionali europee e delle Nazioni Unite e i lavori sono proseguiti attraverso gruppi di lavoro specifici su aspetti particolare della problematica connessa con il diritto d'asilo in Europa.

 

Il VIS da anni partecipa ai lavori del Forum ed è presente anche oggi all’appuntamento di Vienna con la partecipazione della vicepresidente del VIS, Michela Vallarino. Il lavoro si focalizzerà sui risultati ottenuti al termine del 2019 e sullo studio di possibili percorsi di collaborazione per l'anno prossimo, con particolare riguardo al rapporto annuale sull'asilo nell'Unione Europea (consultabile qui).