Testimonianze

24 gennaio 2012 -  Ad Haiti per restare

"A due anni dal terremoto che il 12 gennaio 2010 devastò Haiti, i riflettori dei media si sono riaccesi per qualche giorno, illuminando la realtà di un paese abituato alle emergenze, ma della quale ci si dimentica spesso troppo rapidamente. VIS, Volontariato per lo Sviluppo, è presente con un’azione mirata di lungo periodo, in vari settori, tra cui quello nel campo educativo. Ne parlano ai nostri microfoni Carola Carazzone, presidente del VIS e Riccardo Giannotta, responsabile del settore progetti VIS."
www.radiovaticana.org

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12 gennaio 2012 - Caterpillar intervista Riccardo Giannotta, responsabile settore progetti del VIS

In diretta dall'isola  Riccardo Giannotta, responsabile settore progetti del VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo,  racconta la situazione di Haiti ai microfoni di Caterpillar Radio 2 Rai

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24 febbraio 2010 - Lettera del Rettore Maggiore ad Haiti

In pochi secondi un sisma terrificante ci ha messi in ginocchio. Catastrofe apocalittica. Macerie. Morti. Grida. Pianti. Sgomento. Desolazione. Silenzio. Ribellione. Tenebre. Trauma. Miseria. Disperazione. Mani tese verso l’altro. Mani tese verso il Signore.

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12 febbraio 2010 - Ritorno ad Haiti

“Ci sono persone che parlano di 230 mila morti, ma per quanto ci riguarda, ne abbiamo contate poco piu’ di 217 mila. E queste sono cifre appurate A un mese dal terremoto che ha devastato Haiti, il bilancio delle vittime è di 217 mila anime” . In una conferenza stampa a Port-au-Prince il ministro degli nterni Paul Antoine Bien-Aimé, ha commentato il proliferare delle cifre sul numero di morti degli ultimi giorni. Ma come proseguono i lavori del volontariato internazionale e delle Nazioni Unite? Ad Haiti come si vive dopo trenta giorni di disastro.

Emanuele  Giordana ne parla con Riccardo Giannotta, desk VIS dei progetti ad Haiti, in collegamento da Santo Doming (inizio intervista al 22° minuto).

Ascolta l'intervista dal sito di Radio3Mondo 

27 gennaio 2010 - Ad Haiti il terremoto ha lasciato drammatiche e laceranti ferite anche nelle comunità di religiosi e missionari.

Ad essere colpiti sono stati, in particolare, i salesiani. Ascoltiamo, al microfono di Fabio Colagrande, la giornalista Alessandra D’Asaro, a seguito del Volontariato internazionale per lo sviluppo (Vis) raggiunta telefonicamente a Port-au-Prince Ad essere colpiti sono stati, in particolare, i salesiani. Al microfono di Fabio Colagrande, la giornalista Alessandra D’Asaro, a seguito del VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo raggiunta telefonicamente a Port-au-Prince.

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 26 gennaio 2010 - Le mani tese a Port-au-Prince:

Si viene qui, si dà un po' da mangiare, bere e il problema per loro è risolto, ma è una contraddizione se non si pongono le basi per la vita futura". Guido Bertolaso ha rilasciato dichiarazioni fortissime sugli aiuti ad Haiti e il ministro degli esteri Franco Frattini si e' affrettato a dire che il governo italiano si dissocia dalle dichiarazioni del capo della protezione civile. Gli Stati Uinti pero' erano gia' sotto accusa. Sulla stampa estera echeggia da giorni un allarme riguardo a un altro probabile insuccesso americano "stile Katrina". Ma America a parte, tra un fallimento di sistema e una macchina di aiuti che cerca sia coi singoli uomini che con le istituzioni di dare conforto al paese, cosa succede e come ricomincia la vita a Port-au-Prince e dintorni.

Anna Maria Giordano ne parla con Beatrice Giorgi, fotoreporter dell'Ufficio comunicazione del Vis (Volontariato Internazionale Salesiani), appena tornata da Haiti

Ascolta l'intervista dal sito di Radio3Mondo

19 gennaio 2010 - Il mondo ad Haiti

Le complesse e funzionanti macchine degli aiuti dell Ong e delle Nazioni Unite continuano a lavorare per ristabilire le connessioni telefoniche e le linee elettriche a Port-au-Prince. Stefano Cingolani ne parla con Angelo Turco, geografo dell'Universita' dell'Aquila, con Fabio Graziosi, responsabile Onu information officer per l'Italia e con Beatrice Giorgi, fotoreporter dell'Ufficio comunicazione del Vis.

Ascolta l'intervista dal sito di  Radio3Mondo

18 gennaio 2010 - Da Haiti la toccante testimonianza di Alessandra D’Asaro, dell’Ufficio Comunicazione VIS

"Oggi, nella Obras de Pequenas Escuelas de P. Bohenen de Los Salesianos de Don Bosco, il silenzio è spettrale. I ragazzi e l'anziano sacerdote che con loro ha perso la vita, sono stati seppelliti in una fossa comune vicino alla scuola. Tra le rovine, pagine di quaderni alzate lievemente da un vento caldo. Sedie abbandonate, matite colorate, pagelle ancora pregne dell'amarezza o della gioia per i risultati conseguiti, lasciate a terra dal terremoto tra la polvere e i sassi. Una scarpa piccola, troppo piccola per trovarsi abbandonata lì, nel campo di calcio, immancabile presenza nelle strutture ispirate agli insegnamenti di Don Bosco."