VIS in Albania: seconda fase di ESSEDRA ufficialmente approvata! Il VIS ancora al fianco di Slow Food a sostegno della biodiversità nei Balcani.

9 dicembre 2014 - Una e-mail attesa ormai da mesi è arrivata la scorsa settimana dal financial manager di Slow Food International: “finally we’ve got the formal approval letter from the EC for the second phase of our ESSEDRA project!” e a seguito tutte le mails di gioia ed entusiasmo per una collaborazione balcanica che andrà avanti fino alla fine del 2016.

Infatti da novembre 2012 a pochi giorni fa, il VIS Albania è stato il partner ufficiale per l’Albania per il progetto ESSEDRA, finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da Slow Food International. La bellezza del progetto, il cui titolo significa: Environmentally Sustainable Socio-Economic Development of Rural Area, è che ha unito 9 diversi partners dei Balcani: Albania, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Macedonia, Romania, Serbia, Turchia e Regno Unito e pur tenendo conto delle differenze presenti all’interno di ciascun paese, ha saputo creare un filo di congiunzione che potrà durare anche in futuro e che sarà la base per il network di Terra Madre. Balcani, tanto forte da poter farsi sentire fino a Bruxelles.

Per i prossimi due anni i partners resteranno gli stessi e anche gli ambiti di lavoro:

  • da un lato il supporto ai piccoli produttori e contadini attraverso una corretta informazione, formazione e visibilità;
  • dall’altro l’advocacy presso le istituzioni competenti per la messa in pratica delle deroghe previste dall’UE in ambito di igiene nel caso di prodotti tradizionali e specialmente nell’ambito dei prodotti caseari;
  • fino alla continua scoperta e valorizzazione dei tesori gastronomici di queste splendide zone e alla sensibilizzazione presso consumatori e ristoratori.

Attraverso questo progetto e questo network, infatti, solo nei due anni appena trascorsi sono stati individuati ben 200 nuovi prodotti per l’Arca del Gusto. Senza un tale impegno questi prodotti avrebbero rischiato la scomparsa, mentre ora possono diventare uno slancio per le economie locali senza danneggiare le risorse delle comunità.

Solo in Albania sono ufficialmente registrati nell’Arca 15 prodotti tradizionali e altrettanti sono in fase di valutazione e studio da parte della Fondazione Slow Food per la Biodiversità.

Come il nostro partner croato ha sottolineato: “The Battle is Just Beginning!”, ma noi siamo più che pronti a combatterla….insieme!

E per gli interessati ecco il link del progetto: http://www.essedra.com

Anna Carboni

Volontaria Internazionale 

VIS in Albania