VIS in Angola: al via oggi il progetto insieme all'Ambasciata USA per il sostegno psicosociale ai rifugiati di Luanda

26 novembre 2014 - Oggi in Angola, presso il Centro per rifugiati del Minars, a Viana, abbiamo organizzato un evento per la firma dell'accordo tra il VIS e l'Ambasciata degli Stati Uniti per dare avvio ufficiale del progetto "Traçando Caminhos - Acções de capacity building e apoio psicossocial para os refugiados urbanos de Luanda e Viana, Angola". Il progetto che oggi inauguriamo, finanziato dall'Ambasciata americana, nasce da una valutazione realizzata durante questi ultimi anni di lavoro assieme ai rifugiati di Luanda, e prevede attività di sostegno psicosociale, sia individuale che di gruppo, che possano fornire loro strumenti necessari ad affrontare le difficoltà quotidiane ed essere un supporto concreto per la loro integrazione sociale e lavorativa.

Saranno presenti all'evento di oggi l'Ambasciatrice USA, i rappresentanti del MINARS, rappresentanti UNHCR, rappresentanti di Imprese private, rappresentanti dei gruppi di rifugiati delle comunità del Rwnada, Burundi, Liberia e Repubblica Democratica del Congo. Durante la giornata è previsto anche un momento molto speciale: la consegna dei diplomi  ai rifugiati che hanno partecipato ai corsi di capacity building. 

Da tre anni, il VIS  in Angola è partner di progetto dell’UNHCR con progetti di formazione umana e professionale a favore dei rifugiati urbani di Luanda. Tutti questi progetti hanno permesso di formare più di 200 persone in diversi settori professionali, come, ad esempio,  cucina e pasticceria, informatica,contabilità e elettricità. Oltre ai corsi di formazione professionale, ad oggi, circa 40 persone hanno partecipato ad attività di Capacity Building, includendo 10 moltiplicatori delle comunità che si sono volontairmanete resi disponibili ad insegnare quanto appreso ad altri rifugiati.

L'evento si concluderà con un dolce rinfresco preparato dagli alunni del corso di pasticceria.

Giulia Manfrin

VIS Angola, volontaria Internazionale