Paolo Berro, nostro volontario, è tornato alla Casa di Abba

Paolo Berro è stato volontario per il VIS dal 2003 al 2007, prima a Juina in Brasile e poi a Santa Cruz in Bolivia dove si occupava dei ragazzi di strada ospitati nel Patio Don Bosco, centro in cui vengono forniti loro servizi fondamentali di accoglienza, assistenza, salute ed alimentazione in un ambiente di famiglia.

Dopo una vita costellata di sofferenze e difficoltà, Paolo ha trovato nel volontariato la strada per la serenità. Scriveva a don Ferdinando Colombo:

"Ho voglia di sentirmi ancora una volta a casa... in famiglia, con persone amiche .... voi siete la mia seconda famiglia, come Don Paolo Bolognani ed i Salesiani di Albare', persone a cui devo molto, e senza le quali questo "miracolo" voluto da Abba' non sarebbe mai stato possibile. "Pennelli nelle mani di Dio" diceva Madre Teresa di Calcutta... pennelli con cui disegnare il dipinto piu' incredibile e affascinante che ci sia... il Regno Di Dio."

Mercoledì 19 dicembre, alle ore 15, il nostro carissimo Paolo Berro "è ritornato a Casa", alla Casa definitiva della pace dell'amore, della gioia, la Casa di Abba, come lo chiamava lui.

I ragazzi del Centro Patio Don Bosco ci scrivono:

"Paolo, banano, amigo del alma, sabemos que hoy emprendiste tu camino hacia el Señor, pero estamos seguros de que nos vés desde el cielo... nuestras travesuras, nuestras decisiones erradas y sobre todo nuestro dolor de no contar con alguien como tu que siempre nos escuchabas y comprendias... a pesar de tu castellano con tonos brasileros, tus palabras penetraban en nuestros corazones, por que tu vida nos la regalaste... te guardaremos siempre en nuestros corazones, tu presencia de verdad deja una huella de amor dificil de borrarla... nos veremos en la eternidad que para ello nos esforzaremos y no nos olvides... allá junto con el Señor hablale de nosotros para que nos ayude... David, el alma de Patio, los clones, Gary, Charra, Pelusa, Muzo, Moco, Payacito, Mogli, Ñe, etc... los Hermanos y todos te recordaremos siempre...Tu familia debe estar muy triste, a ellos les decimos que fuiste un gran Hombre, Amigo y Hermano... Adios Paolo y gracias por todo. Los Chicos del Patio don Bosco."

I funerali avranno luogo sabato mattina 22 dicembre alle ore 10,30 nella Chiesa Parrocchiale di Vigodarzere - Padova.

Vogliamo ricordare Paolo con le sue parole, preziosa testimonianza del lavoro di volontario:

"Quando sui testi di formazione leggevo che essere volontari significa esserlo fino in fondo, non capivo. Ora sto incominciando a capire... Ma vi sembrerà strano, la cosa mi piace sempre di piú. I ragazzi dell'oratorio, dei barrios, della strada, gli imprevisti, i ritardi, le attrezzature che non vanno mai bene, i computer che si connettono quando ne hanno voglia, le discussioni con gli operai del posto in lingue "misturade" e poi scopri che parlano dialetto veneto perché sono di origine italiana.... Il caldo afoso che a certe ore del giorno ti toglie le forze e ti incolla addosso la maglietta fradicia di sudore.
E in questi momenti senti che ciò che stai facendo è giusto e che se Dio ti ha affidato questo suo progetto, non devi temere nulla. Devi solo avere fiducia e forza, poi il resto viene da sé.
E se qualcuno vi viene a dire, ma chi te l'ha fatto fare...io gli rispondo: la mia voglia di cercare e di credere, la mia voglia di non sedermi in salotto a guardare quello che altri hanno deciso che io debba guardare, la mia voglia di non subire impotente certe politiche che io non ho deciso e che sono la causa di ingiustizie e soprusi in metà del pianeta. La mia fede in un Dio che perdona, che ama, che non giudica. Un Padre che non tollera le ingiustizie, ma che vede i suoi figli commetterle ogni giorno, e può solo star lí ad osservare soffrendo. Ma che é anche pronto a riaccogliere chi si pente e ammette i propri errori, ecco perché ho scelto di vivere così. E non ha nessuna importanza il luogo, dove, ma come vivere questa scelta. Spero di poter continuare ad essere coerente in questo, perché questo mi rende felice e sereno come non lo ero mai stato.
Vi mando un grosso abbraccio.
Ciao Paolo"