Rilanciata la campagna di Amnesty International per l'abolizione della lapidazione in Iran

Kobra Najjar è una donna iraniana che a 34 anni (oggi ne ha 44) fu condannata a otto di carcere e poi alla pena di morte.
È anche per lei che i firmatari della campagna "Stop alla lapidazione per sempre", chiedono alla Repubblica Islamica Iranica di abolire la lapidazione.

Kobra è stata costretta dal marito eroinomane a prostituirsi per 12 anni, fino a quando il marito non è morto, assassinato da un cliente della Najjar.
Entrambi sono stati arrestati e condannati a morte.
Ma secondo la legge islamica l'assassino può "comprare" il perdono della famiglia della vittima e ritornare libero. È quello che è successo all'uccisore, ma non a Kobra, in quanto ritenuta complice e adultera.

Amnesty International ha ascoltato il grido di Kobra e di tutti coloro che chiedono giustizia e l'ha fatto proprio rilanciando la campagna per l'abolizione della lapidazione in Iran, pratica inumana continuata negli anni, nonostante la moratoria annunciata nel 2002 dal Ministro della Giustizia iraniano.

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