Cuneo: addio a don Aldo Benevelli fondatore di LVIA

20 febbraio 2017 – È morto don Aldo Benevelli, sacerdote partigiano di Cuneo, all’età di 93 anni. Camera ardente in municipio e funerali mercoledì alle 15,30 nella chiesa Cattedrale di Cuneo, officiati dal vescovo di Cuneo e Fossano, monsignor Piero Delbosco.

Nel 1966 fondò l’LVIA, Associazione Internazionale Volontari Laici, che in oltre 50 anni ha realizzato interventi e progetti in un diversi Paesi in Sud America, Africa ed Europa.  Fino all’ultimo ha tenuto le redini dell’associazione partecipando ai festeggiamenti per i suoi primi 50 anni di attività che si sono tenuti lo scorso anno.

“Esprimiamo la nostra vicinanza a LVIA e il nsostro cordoglio per la scomparsa di don Aldo Benevelli, fondatore dell’LVIA e tra i padri storici della cooperazione non-governativa italiana di matrice cattolica. VIS e don Aldo si sono incontrati varie volte soprattutto sul campo, nell’ambito di progetti dei salesiani da lui sostenuti (come durante la guerra in Bosnia) e attraverso tanti volontari che hanno collaborato in questi anni con entrambi gli organismi”.

L’ultima apparizione in pubblico fu a fine gennaio, in sala San Giovanni a Cuneo, dove ha ricevuto la «Medaglia della Liberazione» per l’impegno nella Resistenza.  

Si era, infatti, unito alla lotta partigiana dopo l’8 settembre del 1943 nella divisione guidata da Piero Cosa e Dino Giacosa.
Divenne sacerdote nel 1948 e insegnante in diversi istituti del Cuneese. Nel corso degli anni si moltiplicano le sue esperienze nel volontariato internazionale.
In molti progetti nati in provincia di Cuneo compare il suo nome: come nell’organizzazione della Carovana della Pace da Cuneo a Boves o nella giornata della memoria di Cuneo, mantenendo un impegno costante nelle attività della chiesa ma anche all’esterno. E' stato per un lungo periodo anche il direttore de "La Guida" il settimanale della diocesi.