Fai un dono, lascia il segno! VIS e Unicredit per i giovani della Palestina!

4 gennaio 2018 -  Il VIS partecipa all'iniziativa "FAI UN DONO, LASCIA IL SEGNO. 1 voto, 200.000 aiuti concreti” presente sulla piattaforma"Il Mio Dono di UniCredit". L’intero ricavato delle donazioni sarà devoluto a “Doniamo alle nuove generazioni un futuro migliore!”, dedicato ai bambini e ragazzi affetti da stress post-traumatico in Palestina. Il progetto si inserisce nell’ambito di “N.O.I. Giovani in Palestina - Nuove Opportunità di Integrazione e di Impiego per giovani vulnerabili palestinesi", uno dei programmi più innovativi che il VIS sta portando avanti in Palestina e che si divide in tre rami: “Sostegno psico-sociale”, “Energie rinnovabili” e “Sviluppo economico locale”. I salesiani si impegnano a mitigare la situazione di estrema vulnerabilità della popolazione, portando avanti diverse attività: una scuola tecnica, un centro di formazione professionale, un oratorio e un forno. Le votazioni per il nostro progetto resteranno aperte fino al 22 gennaio 2018!

 

COS’È IL SOSTEGNO PSICO-SOCIALE

Il contesto palestinese è estremamente critico, caratterizzato da 70 anni di conflitto israelo-palestinese che ha trovato rappresentazione plastica nella costruzione di un muro che separa le famiglie e limita l’accesso a servizi di base. Il sostegno psico-sociale prevede la realizzazione di corsi di formazione per psicologi e docenti per l'individuazione e l’analisi di minori con difficoltà emozionali-comportamentali e di apprendimento.

La formazione per gli insegnanti riguarda le metodologie pedagogiche e didattiche per i minori in difficoltà allo scopo di migliorare le loro capacità comportamentali e favorire il reinserimento a livello scolastico. Al termine del percorso il VIS continuerà a seguire i ragazzi nell’inserimento professionale nei settori della Meccanica, Elettronica, Meccatronica, Falegnameria, Lavorazione del Legno d’ulivo, della Madreperla e della Ceramica, in base alle inclinazioni dei giovani.  Una componente fondamentale del progetto è la partecipazione attiva dei genitori dei ragazzi i quali, attraverso degli speciali corsi di formazione, riusciranno a capire meglio i loro piccoli e comprendere quando è necessario ricorrere all’aiuto degli specialisti.