Giornata mondiale contro il razzismo, il ruolo della cooperazione internazionale

21 marzo 2016 - “Il razzismo va combattuto ogni giorno, tutti insieme”. Le parole del Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale del 21 marzo, tracciano la strada per celebrare questa ricorrenza.

L'Onu ha deciso di ricordare oggi la Dichiarazione e il Programma d'azione di Durban, approvata 15 anni fa, era il 2001, in Sud Africa.

Il documento indica una serie di azioni per combattere il razzismo ed esorta, in particolare, a maggiori sforzi per combattere la povertà e arrivare a uno sviluppo sicuro e sostenibile.

Il razzismo si combatte ogni giorno, anche dando uguali opportunità a chi proviene dai Paesi più poveri. La cooperazione è una delle chiavi per sconfiggere le discriminazioni.

Ed è proprio lavorando sul territorio che il VIS opera ormai da 30 anni, in oltre 40 Paesi del mondo, per dare un'opportunità di costruirsci un futuro a chi un futuro non lo avrebbe.

Questo impegno è testimoniato anche dalla campagna Stop Tratta, di VIS e Missioni Don Bosco, che lavora in Senegal, Ghana, Nigeria, Costa D’Avorio ed Etiopia per combattere il traffico di esseri umani finalizzato alla migrazione illegale. I nostri strumenti sono la sensibilizzazione sui rischi del viaggio verso l’Europa e progetti di sviluppo in loco, per offrire opportunità di vita credibili nei Paesi di origine dei migranti.

Tutti devono avere uguali opportunità, tutti devono poter scegliere consapevolmente il proprio futuro.