Italia - Angola

Anno Scolastico 2014/2015

15 novembre 2014  CI INCONTRIAMO VIA SKYPE!!!!
Gli insegnanti i genitori e gli alunni delle due classi gemellate si incontreranno oggi 15 novembre via Skype ,  in occasione della Giornata Mondiale dei diritti dei bambini;  gli alunni di entrambe le scuole organizzeranno un grande spettacolo ‘a distanza’ nel quale ogni classe canterà, danzerà racconterà la gioia di incontrarsi!!!! Per saperne di più ecco il link della news del VIS nel quale si parla di questo evento!!! http://volint.it/vis_files/gemellaggi-solidali-diamo-voce-ai-bambini-oggi-collegamento-diretta-tra-le-classi-di-ghiaie-e-il-vis

ecco il testo della canzone che i bimbi di Ghiaie reciteranno per i loro compagni di scuola del Dom Bosco

As vozes das crianças as dobras de vento
e então os se espalha entre filiais e folhas
de árvores antigas, com raízes enormes,
isso sabe escutar as coisas eles dizem
os narrar, abaixo... abaixo... profundamente
para o Coração que bate no centro do mundo.
 
Se uma criança sorrir, o Coração também sorri
e então em um prado se aparece uma flor bonita.
Se uma criança está contente que o Coração está contente
e esconde borboletas que dançam no vento.
 
Mas às vezes, risada se transforma em um grito:
lágrimas caem, morno e pesado
eles golpeiam a terra que treme, amedrontou,
vendo morte interlace com vida.
Ossetia, Israel, Iraque, a Palestina...
entre bombas e avanços de morte de rifles
trazendo com eles Chechens e afegões
e muitos, tantos crianças africanas!

Eles bombarda, broto, e conversa sobre paz,
ao Coração do mundo isto não é agradável:
«Se você enche o mundo de ódio e violência
não seja nenhuma chamada enganosa isto Guerra!
Paz é um sorriso, enquanto segurando mãos,
um sono tranqüilo, olhar à frente,
e ver ao longe, um céu claro,
o sete colours de um arco-íris.

Só se você espalhasse o desejo de amor
o vento sorri e pode levar então
para as árvores antigas e para as raízes delas
as vozes e sonha com crianças felizes.»

15 novembre AH  IL DIGITAL DEVIDE!!!!!
Ebbene sì, non c’è stato collegamento skype...... eh sì,  noi diamo per scontato  la possibilità di usare internet ma  non è così dappertutto.. l’hanno sperimento gli alunni gli insegnanti ed i genitori delle due scuole pronti e preparati per un collegamento Skype che poi purtroppo per la mancanza della corrente elettrica nel quartiere della scuola dom bosco di Lixeira  non si è potuto realizzare…..
Forse è un’amara occasione per riflettere su quanto la corrente elettrica faccia  così tanto parte delle nostra vita da essere ‘invisibile’…… e  su quanto, invece,  non sia così in diverse parti del mondo…….

1° dicembre 2014  EVVIVA SIAMO RIUSCITI A FARE IL COLLEGAMENTO SKYPE!!!!!!
Finalmente il desiderio si è realizzato!! La costanza di tutti ha permesso finalmente la realizzazione del collegamento Skype tanto desiderato…..
Giulia da Lixeira  racconta “sempre con problemi...ma questa volta ce l'abbiamo fatta!! E' stato divertente....tanta confusione e tanta allegria” ed Annalisa dalla scuola Ghiaie scrive “Sì, per fortuna questa volta ci siamo riusciti!!!!!! E' stata un'emozione sia per me sia per i miei bambini che sono rimasti molto stupiti di quest'esperienza. Quando riprenderanno le lezioni, sarebbe bello riprovare per scambiarci le ricette che già conosciamo! Grazie di cuore per avermi dato questa opportunità di arricchimento personale e, spero proprio, di arricchimento anche per i miei alunni. E' proprio vero che le strade si possono accorciare.”
Ora restiamo in attesa del racconto dei bambini ed intanto GRAZIE GRAZIE A TUTTI!!!!!!!!!

ECCO I PRIMI COMMENTI DALLA SCUOLA DI GHIAIE...

Cosa ho provato quando ci siamo collegati con i nostri amici dell’Angola:
sono stata felicissima di vedervi, ero tanto curiosa, vi voglio bene. (Basma)
Sono stata molto contenta perché era da tanto che aspettavo il collegamento. ( Alessandra F)
Ero emozionato perché non sapevo come erano. (Matteo G.)
Ho provato felicità e gioia e adesso ho nuovi amici. (Syria)
Ero emozionato. ( Alessandro A.)
Abbiamo ballato, cantato e ci siamo presentati: è stato bello1 ( Shone e Stefano)
Io che vengo dall’Africa, quando li ho visti, ero felice ed emozionatissima. ( Emmanuela)
Io ho provato tanta, ma tanta felicità perché è stata la prima volta che ho visto una classe così ansiosa di conoscerci. (Chiara)
Vederli, sentirli, comunicare con loro, guardarli dal video … insomma è stato meraviglioso! (Lucia)
Mi è venuta voglia di andarci subito e di vederli dal vivo. (Martina)
Ero emozionata quando ci siamo presentati e abbiamo cantato la canzone sui diritti dei bambini. (Lara)
Mi è dispiaciuto molto non aver visto i bambini dell’Angola perché quel giorno ero assente. (Alessandra T.)
Amicizia e felicità. (Lucrazia)
Emozione e tanta felicità. (Sofia)
Tanta felicità perché finalmente ci siamo collegati. (Viola)
Ho provato tanta eccitazione, tanta allegria, tanta gioia e tanta felicità. Poi ho pensato alle parole che ci ha detto la signora Cristina quando ci siamo collegati al teatro Verdi: che siamo stati i primi a collegarci con una paese all’estero. (Elisa)
Felicità e gioia. (Matteo N., Nicholas, Desiree, Ludovico, Giacomo, Luca)
Allegria. (Daniele)
E’ stato molto bello vedere i miei alunni comunicare con i loro nuovi compagni della Scuola Don Bosco dell’Angola. Vedere nei loro volti e in quelli dei ragazzi angolani  la sorpresa e il sorriso che siamo riuscite a strappare in quel momento è stata una soddisfazione che mi ha riempito il cuore! Mi auguro che il ricordo di questo momento li accompagni nel percorso della loro vita e li aiuti a comprendere che donare e far felici gli altri è un regalo che ti dà tanto, molto di più che un regalo materiale e costa davvero poco. ( Annalisa, l’insegnante forse un po’ troppo sognatrice)

Giugno 2015 i ragazzi di Ghiaie inviano un arrivederci ad ottobre ai loro compagni di scuola del Dom Bosco, nell'album foto, inoltre, potrete vederele immagini dei loro disegni sul cibo

Ghiaie, 4 giugno 2015

Cari amici angolani, come state? Noi stiamo bene. E’ da tanto tempo che non ci sentiamo e, prima di andare in vacanza, abbiamo pensato di scrivervi. A ottobre andremo a visitare l’Expo.                                                                                                     L’Expo è un’Esposizione Universale, che viene organizzata ogni cinque  anni,  dedicata ad un tema specifico. Vi prende parte la maggior parte dei Paesi del Mondo per scambiare idee ed informarsi sulle più recenti tecnologie e innovazioni più importanti per il futuro. “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, ecco il tema di Expo 2015. Si parlerà di nutrizione, rispetto della Terra, e delle sue risorse, cibo e alimentazione. Quando andremo speriamo di  conoscere  cibi appartenenti a tutti gli Stati e voi andrete? Forse per voi sarà un po’ difficile, visto che siete troppo lontani …                                                                                       Noi a scuola abbiamo piantato Max Mais il granoturco, Guagliò l’aglio e altre piantine che non sono i componenti di Foody, la mascotte di Expo: la papaia, il mango, lo zenzero … e voi a scuola coltivate qualche piantina?   Foody è un volto composto da vari alimenti provenienti da tutto il mondo e ve lo abbiamo disegnato.                                                                                                     Grazie per le ricette che ci avete mandato, quando torneremo a scuola proveremo a cucinarle, ma ... che cosa sono l’ocra e il kizaka? Quest’anno vorremmo conoscere i  giochi che fate a scuola, i nostri preferiti  sono: bandierina e palla prigioniera.         Inoltre ci incuriosisce proprio una cosa: quali sono i vostri animali domestici? I nostri più comuni sono il cane ed il gatto e i vostri? Speriamo che a settembre, quando torneremo a scuola, potremo trovare le vostre risposte! Poi potremo organizzare uno scambio di idee ancora in collegamento skipe perché è stato davvero bello ed entusiasmante poterci vedere e sentire …Ora vi salutiamo e ci godiamo le nostre meritate vacanze; Ola a todos e a presto!!!!

Gli alunni di Ghiaie e Annalisa

 

 

Anno Scolastico 2013/2014 -  I bambini della seconda classe della scuola primaria D.Luigi Palazzolo di Bonate  e la loro maestra Annalisa Burgarella vorrebbero diventare compagni di classe dei bambini della terza A della scuola Dom Bosco e conoscere anche la loro maestra Cecilia;

In fondo alla pagina potete trovare, in allegato, il loro calendario scolastico e, nell'album foto,  le immagini di tutte le lettere che si sono scambiate tra di loro

Ora, nel febbraio 2014,  i bambini della scuola Dom Bosco hanno iniziato un nuovo anno scolastico, in fondo alla pagina, nel documento messo in allegato, potete leggere il loro calendario scolastico; a luanda/lixeira la scuola comincia ora e termina nel mese di dicembre.

Febbraio 2014 - Nel mese di febbraio in Italia si festeggia il carnevale e nell'album foto potete vedere le immagini di Arlecchino, Colombina, Brighella e del Dottor Balanzone di cui i bambini italiani parlano nella loro lettera; inoltre nell'album foto potete vedere anche i bei lavori che stanno facendo per raccogliere soldi da inviare ai loro compagni angolani ed appoggiarli così nel diritto allo studio

Ghiaie, 27 febbraio 2014
Cari amici, come state? Noi stiamo bene. E’ un po’ di tempo che non ci scriviamo e non vediamo l’ora di avere vostre notizie.
Siamo vicini a Carnevale e abbiamo scoperto che anche voi lo festeggerete.
Noi festeggiamo il Carnevale con delle maschere particolari: Arlecchino ha un vestito a toppe, è allegro, burlone e innamorato di Colombina, ma lei, bisbetica, non lo ama. Arlecchino ha un amico di nome Brighella con il quale litiga sempre e sono costretti ad andare dal dottor Balanzone che ha il cervello vuoto e così non trova mai una cura. Infine arriva Pulcinella portando l’allegria a passo di tarantella.
A Carnevale lanciamo i coriandoli e mangiamo le chiacchiere che sono dei dolci molto buoni e cosparsi di zucchero a velo.
E voi, come lo festeggerete?  Gradiremmo avere, per favore, una risposta.
Olà a todos
Gli alunni di 2° di Ghiaie

Aprile 2014 Ecco come in Angola si festeggia il carnevale!! Avete qui la lettera dei bambini della scuola dom Bosco che lo racconta; per vedere i disegni delle maschere di carnevale angolane e leggere il testo della loro lettera in portoghse andate nell'album foto, qui invece potete leggere la traduzione della lettera fatta da Paola Deriard, volontaria VIS in Angola

Luanda, 24-04-2014 I nostri saluti.
È con soddisfazione che abbiamo ricevuto la vostra corrispondenza, noi stiamo bene e voi?
Ci sono piaciuti molto i personaggi del vostro carnevale, i vestiti e le loro storie!!
Il nostro Carnevale rappresenta la maggior manifestazione culturale del nostro Paese, dove partecipano persone delle 18 province in Angola.
Qui a Luanda è alla Marginal dove si realizza la sfilata  principale del Carnevale.
Esistono diversi gruppi (Ilha, Cabacameu, Bloco Azul, e gruppo Nzinga Mabandi che è un gruppo infantile) e molti altri.
Ogni gruppo presenta la sua danza e la sua musica e le musiche suonate al nostro Carnevale sono: Kazukuta, semba e Kilapanga.
Le persone nella sfilata usano vestiti tradizionali africani, fatti di tessuti africani e altri materiali tipici dell’Africa.
Cari amici, desideriamo che ci scriviate di nuovo sulle vostre abitudini culturali, parlateci della cultura del vostro Paese.
Felicità per Voi!

Giugno 2014 per i bamini della scuola di Ghiaie l'anno scolastico sta terminando!! Una ultima lettera prima di ritrovarsi insieme in terza elementare

Cari amici angolani,                                                                                                       
 Vi ringraziamo per averci informato sul vostro Carnevale e sulle vostre belle maschere.                                   
Finalmente per noi la scuola sta per finire e ognuno di noi andrà in vacanza o in montagna, o al mare o al lago con i
nostri familiari. L’ultimo giorno di scuola, il 7 giugno, faremo il saggio musicale di fine anno scolastico dove canteremo, suoneremo e ci divertiremo. E voi cosa farete il vostro ultimo giorno di scuola?                                
L’anno prossimo continueremo a scriverci e saremmo curiosi di sapere come è arredata la vostra aula, se c’è la palestra e
la mensa, quali materiali scolastici utilizzate, i vostri strumenti musicali, se parlate di sicurezza e se fate la prova
di evacuazione dell’edificio scolastico. A scuola che giochi fate? E nel vostro tempo libero?  Venerdì verrà a scuola Gordon il cane di Marta che è l’esperta di Pet Therapy. Alcuni di noi hanno un po’ di paura del cane, ma si incoraggeranno per affrontare questa difficoltà.                                                               
A scuola abbiamo messo in pratica quello che abbiamo imparato sull’ecologia: abbiamo riutilizzato alcuni materiali di
scarto per costruire degli oggetti che poi le nostre mamme hanno venduto (vi inviamo alcune foto). Il ricavato della
vendita di questi lavori lo doneremo a voi, che cosa ne farete?                                                           
Auguri di buone vacanze e al prossimo anno scolastico!
Olà a todos!!! Un abrazo
Gli alunni della classe Seconda di Ghiaie

Luglio 2014  Marina dalla scuola Dom Bosco di  Luanda invia  alcune  gustose ricette tipiche della cucina angolana

Comidas típicas de Angola
1)Funge
O Funge pode ser de milho, de bombo ou misto, ou seja, pode ser feito com  farinha de milho, farinha de mandioca ou misturar os duas.
Os ingredientes são:Água - Fubá ( farinha de milho ou bombo, depende da preferência)
Coloque uma panela com água no fogo e deixe ferver, depois de estar a ferver despeje o fubá e bata muito bem para não formar grumos. Deixe cozinhar e sirva.

Para acompanhar o funge, prepara-se um molho, por exemplo:
Molho de carne seca:
Ingredientes:Carne seca - Quiabos - Alho - Tomate - Cebola picada - Gimboa (também conhecido como “caruru”, verdura típica da África Austral) - Óleo de palma
Colocar a carne seca na panela de pressão por 30 minutos e reservar. Colocar numa panela tomate com cebola picada, alhos e refogar bem. Acrescenta o oleo de palma e depois a carne seca. Em seguida coloca a gimboa, e um pouco de água. Mexer levemente e deixar cozinhar.

2)Kizaca
Ingredientes:Kizaca - Muamba crua - Óleo de palma - Cebola - Sal - Água
Depois de pisar a kizaca, ferver com água durante 30min. Depois de ferver, adicionar  o sal e a muamba crua.
Em uma frigideira ao lume, fritar o óleo de palma e a cebola. Adicionar o óleo frito na Kizaca e deixa por 5min..
A kizaca pode acompanhar com funge de bombo,funge de milho,arroz e tantas outras comidas dependendo da preferência

3)Mufete
Ingredientes:Peixe (carapau) - Feijão - Banana pão - Mandioca - Cebola - Tomate verde - Óleo de palma
Faz-se uma feijoada com óleo de palma para acompanhar com farinha.Coze-se a banana pão e a mandioca, Faz-se uma salada picada com o tomate e a cebola. Grelha-se o carapau (ou outro peixe) só com sal e acompanhar com a feijoada.

Além dessas receitas, outros alimentos estão muito presentes nos pratos angolanos são:
Banana pão cozida
Batata doce cozida
Feijão de óleo de palma
Cacusso seco (peixe)
Maçaroca (milho assado)

Agosto 2014  l'insegnante Annalisa della scuola di Ghiaie invia alcune gustose ricette tipiche della zona di Bergamo, ha inserito anche la traduzione in portoghese; in fondo alla pagina come allegato troverete il file che ha mandato alla scuola dom Bosco, arricchito dalle foto!!! Buona lettura

Ricetta base della polenta
Per preparare una buona polenta si deve usare la proporzione di un litro di acqua per ogni 300 grammi di farina se si vuole una polenta soda, 250 grammi per la media e 200 grammi per una polenta molto tenera. Il sale deve essere nella proporzione di 12 grammi per ogni litro di acqua. 500 grammi di polenta sono sufficienti per 4-6 persone secondo che la si usi come contorno o come piatto unico. Molti sono quelli che ad ogni litro di acqua aggiungono un cucchiaio di olio extravergine d’oliva per renderla più gustosa. Per preparazioni particolari e darle un gusto più delicato una parte di acqua o l’acqua stessa può essere sostituita da latte. Per cuocere la polenta si deve portare l’acqua salata ad ebollizione e a bollore raggiunto versare la farina a pioggia rimestando in continuazione per evitare la formazione di grumi. Si consiglia durante la cottura di tenere sempre a disposizione acqua salata bollente da aggiungere all’impasto se questo, per le caratteristiche del tipo di mais che si usa, nelle fasi iniziali dovesse risultare troppo compatto. I tempi di cottura minima sono di 45 minuti, meglio se la si tiene sul fuoco per almeno un’ora. Ricordatevi che la polenta non scuoce e più resta sul fuoco, più è buona e gradevole. I nostri nonni, e prima di loro i nonni dei loro nonni, si basavano sulla crosta che si formava attorno al paiolo. Quando aveva formato uno strato croccante e spesso almeno un millimetro che si staccava dalle pareti, la polenta era pronta. Quella crosta gialla all’interno e annerita all’esterno veniva poi estratta dal paiolo e data in premio prima ai piccoli della famiglia e, se ne rimaneva, poi ai grandi che la sgranocchiavano accompagnandola con un “calice di quello rosso”.
Receita básica de polenta
Para preparar uma boa polenta você deve usar a proporção de um litro de água para cada 300 gramas de farinha, se quiser um refrigerante polenta, 250 gramas e 200 gramas para a média para um concurso muito polenta. O sal deve ser na proporção de 12 gramas por litro de água. 500 gramas de polenta são suficientes para 4-6 pessoas, dependendo do que você usar como um prato lateral ou como prato principal. Muitos são aqueles que cada litro de água adicione uma colher de sopa de azeite extra-virgem para torná-lo mais saboroso. Para preparações especiais e dar um gosto mais delicado uma parte de água, ou a própria água pode ser substituído por leite. Para cozinhar a polenta você deve trazer água salgada para ferver e ferva chegou derramar a farinha, mexendo sempre para evitar a formação de grumos. Recomenda-se ao cozinhar sempre manter água fervente com sal até a massa se você quiser adicionar este, as características do tipo de milho que é usado nos estágios iniciais seria muito compacto. Os tempos de cozedura são um mínimo de 45 minutos, a melhor se você manter o calor por pelo menos uma hora. Lembre-se que a polenta não cozinhar demais e muito mais está em chamas, mais é bom e agradável. Nossos avós e os avós antes que seus avós foram baseadas na crosta que se formou em torno do caldeirão. Quando ele tinha formado uma camada crocante e, muitas vezes, pelo menos, um milímetro é peeling paredes, a polenta estava pronto. Essa crosta amarelo enegrecido por dentro e por fora foi então removido do vaso e dado como um prêmio para a primeira família pequena e se a esquerda, depois para a grande mastigava acompanhando-o com uma "xícara de o vermelho."

La farina per preparare la polenta è ricavata dal granoturco. Il mais (o granturco, granone, frumentone, ecc.) fu conosciuto dagli europei un mese dopo la scoperta dell'America all'interno di Cuba dove era chiamato maíz.      
CURIOSITA’:  "Quando i primi semi di quella Zea Mays giunsero in Italia vennero chiamati «granoturco» per indicare la loro origine straniera, quasi misteriosa... turca, insomma."  Infatti ai tempi turco veniva utilizzato spesso per indicare lo straniero, il forestiero!!! "Nel 1544 si iniziò a coltivarlo nel Polesine, fu chiamato "grano turco" perché con la parola "turco" indicava tutto ciò che era esotico."
A farinha para preparar a polenta é feita a partir de milho. Milho (ou milho, granone, frumentone, etc.) Era conhecido pelos europeus um mês depois da descoberta da América, em Cuba, onde foi chamado maíz.
CURIOSIDADE: «Quando as primeiras sementes de Zea Mays chegou à Itália foram chamados de" milho "para indicar sua origem estrangeira, quase misteriosa ... turco, na verdade." De fato, na época turca foi usado com freqüência para indicar o estranho, o estrangeiro! "Em 1544, começamos a cultivá-la no Delta do Pó, foi chamado de" trigo turca "porque a palavra" turco "significava tudo o que era exótico."

Risotto alla zafferano:
Ingredienti: burro 125 gr. - brodo 1 litro – cipolle 1 – grana padano grattugiato 150 gr. – zafferano un pizzico di pistilli – zafferano 1 bustina – riso arborio 350 gr. – vino bianco 200 ml.
Per preparare il risotto allo zafferano cominciate tritando finemente la cipolla,  dopodiché fate sciogliere, a fuoco lento, 80 gr di burro facendo attenzione che non frigga, quindi aggiungete la cipolla tritata finemente e fatela imbiondire mescolando continuamente con un cucchiaio di legno.  Unite il riso e fatelo tostare facendogli assorbire bene il burro ,dopodiché alzate il fuoco e bagnate il riso. prima con il vino, che lascerete evaporare, e poi con 2 mestoli di brodo bollente;mescolate sempre e, quando questo sarà quasi assorbito, aggiungetene altri 2 mestoli.Questa operazione dovrà essere ripetuta fino alla completa cottura . Negli ultimi 5 minuti di cottura, sciogliete lo zafferano in poco brodo e versatelo nel riso facendolo amalgamare bene. Una volta che il riso ha raggiunto la cottura desiderata va tolto dal fuoco e mantecato con il grana grattugiato e con il resto del burro. A questo punto assaggiate il riso e aggiustatelo eventualmente di sale: consigliamo di effettuare questa operazione poco prima del termine della cottura, in quanto il riso viene bagnato con il brodo che è già salato di per se, quindi è meglio controllare il grado di sapidità al termine, per evitare brutte sorprese. Prima di servirlo,  è meglio lasciare riposare  il risotto allo zafferano per qualche istante ,in modo che possa insaporirsi ulteriormente. Spargete i pistilli di zafferano sul risotto per decorare i piatti di portata.
Arroz de Açafrão
Ingredientes : Manteiga 125 gr.- Caldo 1 litros - Cebolas 1-  Grana Padano queijo 150 gr- 1 pitada de pistilos de açafrão -  1 colher de chá de açafrão -  Arroz arbório 350 gr -  200 ml de vinho branco
Para preparar o risoto com açafrão começar por cortar finamente a cebola, em seguida, derreter em fogo baixo, 80 gramas de manteiga tomando cuidado para não fritar, em seguida, adicione a cebola picadinha e deixe dourar, mexendo sempre com uma colher de pau. Adicione o arroz e torradas fazendo-o absorver a manteiga, em seguida, aumentar o fogo e despeje o arroz. primeiro com o vinho, deixe evaporar e, em seguida, com 2 conchas de caldo quente, mexa e sempre, quando isso é quase absorvido, aggiungetene outra operação 2 mestoli.Questa deve ser repetido até que esteja totalmente cozido. Nos últimos 5 minutos de cozimento, dissolva o açafrão em um pouco de caldo de carne e despeje-o na tomada de arroz misture bem. Uma vez que o arroz tenha alcançado o cozimento desejada deve ser removido do calor e batido com queijo parmesão ralado e o restante da manteiga. Neste ponto, provar o arroz e sal, se necessário ajustá-lo: aconselhamo-lo a fazer isso pouco antes do final do cozimento, como o arroz é embebido no caldo já é salgado por si só, por isso é melhor para verificar o grau de sabor a prazo, a fim de evitar decepções. Antes de servir, é melhor deixar o resto açafrão risoto, por alguns momentos, para que ele possa insaporirsi mais. Polvilhe o risoto de açafrão para decorar com pratos.

Casoncelli alla bergamasca
Ingredienti: 300 g di farina - 200 g di semola di grano – 3/4 uova – acqua - 150 g di pasta di salame - 100 g di carne arrosto -  60 g circa di pangrattato – 5/6 amaretti - 10 g di uvetta - 1/2 pera spadona o abate - 1 spicchio d’aglio - 1 ciuffo di prezzemolo tritato - 40 g di Grana Padano grattugiato – 1/2 uova – sale -  pepe - 100 g di pancetta - 100 g di Grana Padano grattugiato - 80 g di burro - salvia Procedimento: Fate la pasta: impastate gli ingredienti indicati fino a ottenere una massa liscia ed elastica, poi lasciatela riposare 30 minuti avvolta nella pellicola. Preparate il ripieno: in una casseruola antiaderente fate rosolare senza alcun condimento la pasta di salame, la pera sbucciata e tritata, la carne arrosto, l’aglio e il prezzemolo ben tritati, lasciate insaporire alcuni minuti mescolando. Ritirate, trasferite il composto in una terrina, amalgamatelo con Grana Padano, uova, amaretti sbriciolati, uvetta tritata, sale, pepe, poco pangrattato alla volta: il composto deve essere morbido e asciutto. Preparate i casoncelli: stendete la pasta a disco e con uno stampino (6-7 cm di diametro) ritagliatevi tanti dischetti. Distribuite al centro di ognuno un po’ di ripieno, spennellate d’acqua i bordi, ripiegate la pasta sul ripieno e pressate il centro. Preparate il condimento: in una padella lasciate fondere il burro, unite la pancetta a striscioline e abbondanti foglie di salvia, fate dorare il tutto. Lessate i casoncelli in acqua salata a leggero bollore, sgocciolateli, disponeteli sul piatto da portata, cospargeteli con il Grana Padano e il burro alla pancetta e salvia. Servite.
Casoncelli para Bergamo
Ingredientes 300 g de farinha -  200 g de farelo de trigo -  3/4 ovos – água - 150 g de macarrão salame - 100 g de carne assada - 60 g de farinha de rosca  - 5/6 amaretti -  10 g de passas - metade Williams pêra ou abade - 1 dente de alho - 1 ramo de salsa picada - 40 g de queijo Grana Padano ralado - 1-2 ovos - sal - pimenta - 100 g de bacon - 100 g de queijo Grana Padano ralado - 80 g de manteiga - sálvia  
Procedimento : Faça a massa: misture os ingredientes listados até que uma suave massa e elástico, então deixe descansar por 30 minutos embrulhado em filme plástico. Prepare o recheio: em uma frigideira antiaderente, sem qualquer salame tempero pasta, pêra, descascados e picados, carne assada, alho e salsa picada bem, deixá-los de lado alguns minutos, mexendo. Retirada, transferiu a mistura em uma tigela, misture com queijo Grana Padano, ovos, macaroons desintegrado, passas, picado, sal, pimenta, farinha de rosca um pouco de cada vez, a mistura deve ser pano macio e seco. Prepare casoncelli: lançar o disco de massa e com um stencil (6-7 cm de diâmetro) Separe vários discos. Espalhe no centro de cada um pouco de enchimento ', escovar as bordas com água, dobre a massa sobre o recheio e apertou o centro. Prepare o molho: em uma panela deixe a derreter a manteiga, adicione as tiras de bacon e folhas de sálvia abundantes, então o marrom inteiras. Ferva em água e sal casoncelli ferver luz, escorra, coloque numa travessa, polvilhe com o queijo Grana Padano e manteiga com bacon e sálvia. Servir.

 

 

 

 

Scuola Italiana: 
Scuola Primaria Don Luigi Palazzolo - succursale Ghiaie - Bonate (BG)
Scuola Estera: 
Istituto Dom Bosco - Lixeira Luanda
sezioni: