Viaggio nella "Terra di nessuno": il campo profughi di Accra

3 agosto 2017 - La scorsa settimana i volontari Stop Tratta sono stati impegnati in una intensa sessione di formazione per gli studenti dell'Università Cattolica. Il percorso si è concluso con una visita alla “Terra di nessuno” il campo profughi liberiano alla periferia di Accra. Tutti insieme hanno partecipato alla conclusione dell'anno scolastico dei bambini della scuola primaria.  I ragazzi hanno visto con i loro occhi cosa vuol dire essere un rifugiato e vivere in un campo profughi. Cosa vuol dire decidere di partire ed emigrare. Cosa vuol dire scappare da una "Terra di nessuno".

 

Ecco le testimonianze di due volontari dell’Università Cattolica che hanno partecipato alla settimana di formazione.

“Dopo aver percorso 40 km in due ore e mezza, finalmente giungiamo nel campo profughi liberiano. Percorrendo la via che conduce alla chiesa del campo, mi prende una morsa al cuoregli odori sono nauseabondi e le abitazioni, se così possono definirsi, sono diroccate. Tutto cambia quando entriamo nella chiesa del campo, l’atmosfera li è di festa, tutti sono ben vestisti per la cerimonia di diploma di alcuni bambini della scuola."

 

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