VIS in Madagascar: verso una Piattaforma nazionale delle organizzazioni private per la formazione professionale

4 aprile 2014 - E' stato un giorno un po’ diverso ad Antananarivo quello di mercoledi 28 marzo. Per la prima volta, su invito del VIS e dei Salesiani di Don Bosco dell’Ispettoria del Madagascar, una quindicina di persone, tutti specialisti della formazione professionale, si sono riunite nella Casa Ispettoriale di Ivato.

Congregazioni religiose, ONG locali ed internazionali, la Federazione delle Camere di Commercio del Madagascar si sono ritrovate per iniziare a riflettere insieme sulla possibilità di creare una Piattaforma Nazionale delle organizzazioni private operanti nel settore della formazione professionale.

Dopo una breve introduzione di Don Carmelo Buccieri, Economo Ispettoriale dei Salesiani del Madagascar e della mia in qualità di Volontario internazionale del VIS e Direttore dell’Ufficio Tecnico di Sviluppo dell’Ispettoria, c’è stato un interessante momento di presentazione dell’opera di ognuna delle istituzioni presenti nel settore; a cominciare dal racconto dei nostri quattro centri realizzata con precisione da Don Julien Ndremasotahina, Responsabile Ispettoriale per la Formazione Professionale, abbiamo tutti insieme condiviso il difficile lavoro che le nostre nove organizzazioni (IECD, FCCIM, CCI Tananarive, Orionisti, Lazzaristi, Fratelli di San Gabriele, Figlie di Maria Ausiliatrice,  SDB e VIS) realizzano in tutto il paese per i giovani malgasci, i problemi derivanti dal contesto e dalla congiuntura socio-economica e politica nazionale e le criticità comuni.

Il trait d’union caratteristico e che abbiamo identificato come il valore aggiunto di questa rete nascente è l’approccio alla formazione professionale, non solo come mezzo per trasferire competenze tecniche ai giovani dei nostri Centri, ma anche come vero e proprio strumento di sviluppo umano integrale e di cittadinanza attiva, che ci contraddistingue rispetto al vero e proprio proliferare di piccoli centri di formazione, creati da “imprenditori” dell’educazione che vogliono solamente trarre profitto dalle tasse scolastiche dei propri allievi.

Nel pomeriggio abbiamo poi identificato i primi sei obiettivi strategici della Piattaforma nascente, che saranno contenuti in una “Charte” che sarà firmata ad Antananarivo il 28 aprile prossimo:

  • la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e della gioventù malgascia sull’importanza della formazione professionale;
  • lo sviluppo delle relazioni con gli enti statali e le organizzazioni corporative che si occupano dell’anticipazione delle competenze;
  • la formazione comune dei nostri formatori;
  • lo scambio e la produzione di supporti didattici, programmi e liste di competenze;
  • un impegno comune tra Centri di formazione e mondo dell’impresa per il collocamento socio-professionale degli allievi dopo la formazione;
  • l’advocacy verso il Governo, i Ministeri e la Chiesa.

Ognuno di questi sei obiettivi sarà curato da uno specifico gruppo di lavoro che inizierà ad essere impegnato dal mese di Maggio 2014, dopo la firma della “Charte” che darà ufficialmente inizio alla Piattaforma. Inoltre saranno contattate altre organizzazioni per aumentare la significatività, l’espansione geografica ed i settori di formazione coinvolti dall’opera della Piattaforma.

In conclusione, possiamo certamente affermare che questa intensa giornata sia solo il primo piccolo passo verso un miglioramento sistemico del settore della formazione professionale in Madagascar, che sarà spinto dal settore privato, ma sin da subito con l’attenzione strategica di coinvolgere, come interlocutore preferenziale e fondamentale, lo Stato e le sue diverse articolazioni affinché questo rafforzamento settoriale possa essere a vantaggio non solo dei membri della Piattaforma, ma di tutto il paese e di tutti i Centri che si occupano della formazione professionale dei giovani malgasci.

Stefano Merante

Volontario Internazionale VIS in Madagascar