Anna, in Albania da 6 anni: "Io, da cooperante a beneficiaria dell'aiuto di un popolo""

31 marzo 2020 - Pubblichiamo la testimonianza di Anna Carboni, project manager VIS in Albania.

 

Venerdì sera iniziano ad arrivare i primi messaggi, intensificandosi tra sabato e domenica, e tutti con lo stesso intento: famigliari e amici italiani, chiusi in casa e in lutto, commossi per il gesto dell’Albania di inviare un contingente di propri medici in Italia per aiutare in quest’emergenza mondiale, e che purtroppo sta facendo sanguinare maggiormente proprio casa nostra.

 

 

Sì, perché per una volta gli altri siamo noi… io, espatriata da 6 anni in Albania per progetti di supporto alle comunità rurali, divento a mia volta beneficiaria di un popolo generoso e impulsivo, che non volta le spalle e che mantiene la parola data, ma la mantiene con chi se lo merita, sia chiaro. Ed ogni volta che esco per fare la spesa o per motivi di lavoro, tutti, ma proprio tutti, mi fermano e hanno un pensiero e una parola gentile per la mia famiglia oltremare. 

Ecco perché il bene fatto dall’Italia in passato è oggi specchio del supporto e degli aiuti ricevuti e così continuerà ad essere anche in futuro. Spero che nessuno di noi lo dimenticherà più quando saremo chiamati ad accogliere chi avrà bisogno della nostra mano tesa.

Anche in Albania viviamo il lock-down e le difficoltà legate alla paura per un contagio di qualcuno a cui vogliamo bene, le preoccupazioni per le attività rallentante se non chiuse, la responsabilità di famiglie rimaste isolate o prive di quelle piccole attività di sussistenza che però permettevano loro di arrivare a fine giornata. 

 

 

Il VIS, con lo staff espatriato e locale, in accordo con le istituzioni albanesi e con i fondi della Cooperazione Italiana, ha adeguato in parte l’intervento in corso per dare supporto alle famiglie in situazioni di particolare indigenza ed in aree più difficili da raggiungere per il governo locale, e inizierà una campagna di distribuzione di cibo e medicinali per 60 famiglie della Municipalità di Malesi e Madhe da qui al termine del periodo d’emergenza. 

Perché ora più che mai, crediamo in un mondo possibile!