Etiopia: a che punto siamo? Le news dei nostri volontari dal Paese

9 maggio 2012 - Gloria, volontaria VIS in Etiopia, ci aggiorna sulle tante attività in corso nel paese per far fronte alle tante esigenze della popolazione, sempre al fianco dei più vulnerabili.

Grazie all’impegno del VIS, dei Salesiani e dell'associazione etiope "Don Gianmaria Memorial Development Association"*, continuiamo anche oggi a portare avanti azioni volte a migliorare le condizioni di vita delle comunità locali e di rifugiati presenti nella Somali Region. In particolare in questa zona continuano le distribuzioni di acqua perchè la situazione è ancora critica e le richieste della popolazione pressanti. Nonostante siamo nella stagione delle piccole piogge, le faglie non si sono riempite. Ora stiamo cercando finanziamenti per soluzioni sostenibili a medio lungo termine: ossia la costruzione di pozzi nei luoghi dove ora avvengono le distribuzioni. Ma non solo pozzi: anche cisterne, riserve d’acqua e abbeveratoi di animali, strumenti necessari a garantire uno sviluppo integrato delle risorse e un miglioramento effettivo della sicurezza alimentare e delle condizioni di vita della popolazione.

Continuano anche  le distribuzioni di cibo nei campi di transito a Dolo Ado dove i flussi sono diminuiti ma ci sono sempre tra i 150/200 arrivi al giorno. Si teme che la diminuzione sia dovuta solamente al maggior controllo delle milizie di AlShabab, e che pertanto, vista la fluidità della situazione socio-politica, il flusso possa incrementare da un momento all’altro. Proseguono anche le distribuzioni alle comunità ospitanti, vista la situazione critica e per evitare il sorgere di conflitti con la comunità dei rifugiati.

Inoltre, il VIS continua gli interventi ordinari e di sviluppo nella Regione del Tigray, grazie ai numerosi partner privati e all’impegno del partner locale “Segretariato Cattolico di Adigrat”. Si è attualmente in un’importante fase di transito che riguarda la conclusione di alcuni progetti e la valutazione degli stessi, sia da parte dei donatori che da parte del parnter locale dell’intervento.
Ma le esigenze nel settore idrico-sanitario non si limitano solo alle regioni Somali e Tigray: nella Regione di Gambella è stata avviata la costruzione di nuovi pozzi e si sta terminando la realizzazione di un’aula studio-biblioteca per i ragazzi di Matar, cittadina a più di 100 km dal capoluogo della regione, che hanno chiesto di poter avere un luogo dove ritrovarsi ed avere luce per studiare dopo il lavoro.

Infine sono stati inaugurati anche i pozzi di Kawado e Kumato nella Souther Nation and Nationalities Reagion nella zona di Dilla: questi due villaggi possono avere finalmente accesso ad una fonte di acqua anche durante le stagioni più secche.

 Gloria

Volontaria VIS in Etiopia 

*Don Gianmaria Memorial Development Association”

Il nome è nuovo, ma la realtà che rappresenta no. “Don Gianmaria Memorial Development Association” nasce come associazione nel 2007 col nome di RAPID e diventa partner locale del VIS per la realizzazione dei progetti Water and Sanitation nella Somali Region grazie all’esperienza di un gruppo di persone legate a Don Gianmaria Premoli, figura salesiana carismatica che ha operato a Jijiga per più di venti anni. Il 5 gennaio scorso, dopo un anno di fatica, finalmente ha ottenuto il riconoscimento a livello nazionale. Fuad ne è il presidente. Fuad è uno dei “ragazzi” musulmani cresciuti da Don Gianmaria - che veniva da loro chiamato “Abba” - e è stato colui che più si è impegnato per la costituzione e lo sviluppo dell’associazione, nonchè per la sua formale registrazione presso i Ministeri Etiopi competenti. Nella registrazione a livello nazionale il gruppo di ragazzi musulmani fondatori hanno deciso di cambiare il nome da Rapid in “Don Gianmaria Memorial Development Association, in onore di Abba.