Con il suo interento il VIS intende contribuire a migliorare le gravi condizioni di vita degli sfollati in Siria e a limitarne la fuoriuscita dal Paese.
Oltre 300.000 siriani sono già approdati nei 4 campi profughi allestiti nei paesi confinanti. La possibilità di assistere la popolazione e non indurla a ingrossare le file dei rifugiati all’estero potrebbe contribuire non solo a non interrompere in maniera drastica e spesso definitiva il legame tra gli sfollati ed il loro paese o i villaggi di origine, ma anche a favorire un più rapido ritorno a condizioni normali di vita delle famiglie e a un più efficace e inclusivo processo di stabilizzazione e ripristino della convivenza sociale al termine del conflitto.
Miriamo a sostenere le famiglie di sfollati, in particolare quelle appartenenti alle minoranze religiose presenti nelle città di Damasco, Aleppo e Kafroun, favorendo il loro accesso ai beni e servizi di prima necessità (alloggio, acqua, cibo, vestiario, medicinali, combustibili e altro materiale) e promuovendo – ove possibile - attività educative e di animazione per i bambini e gli adolescenti.
Le attività previste sono:
1. Attività di sostegno alle famiglie sfollate e bisognose di assistenza, con particolare attenzione a quelle appartenenti alle minoranze religiose (compresi i rifugiati iracheni presenti ancora in Siria), volte al loro sostentamento nell’attuale fase di emergenza e ad arginare lo stato di insicurezza in cui versano, limitandone la fuga dal Paese.
2- Attività di sostegno educativo e di animazione nelle scuole e negli altri centri che ospitano gli sfollati.