Palestina, il volontario del VIS Stefano Sozza ospite della Cena del Povero a Castrezzato

28 ottobre 2015 - Sabato scorso è andata in scena una Cena del Povero a Castrezzato (provincia di Brescia). Tra i partecipanti anche Stefano Sozza, volontario VIS in Servizio Civile a Betlemme.
La serata e' stata organizzata dal Gruppo Missionario di Castrezzato, nato all'interno della medesima parrocchia, la quale aiuta nella gestione e nell'organizzazione dell'ottobre missionario, e nelle celebrazioni della Giornata Missionaria Mondiale,  organizzando e partecipando a veglie di preghiera per i missionari e, sempre durante il mese di ottobre, organizzando una cena di beneficenza “CENA DEL POVERO” aperta a chiunque voglia partecipare.
Si tratta di una serata preceduta da un piccolo momento di preghiera, la condivisione di una cena semplice (quest’anno e' stato preparato del riso in bianco, cous cous con le verdure e pasta e fagioli), e la testimonianza di una persona che sta lavorando in missioni, è stata in missione o stà svolgendo un servizio attinente.
Ai commensali presenti e' stato chiesto un contributo di 10€ per ogni adulto e 5€ per ogni bambino, per rimanere nella semplicità non vengono preparati dolci e si beve solo acqua (anche per contenere le spese, infatti il ricavato della serata, dedotte le spese, viene inviato al nostro ospite).
Quest'anno, come anticipato, l'ospite era Stefano Sozza, volontario VIS in Servizio Civile a Betlemme, il quale ha raccontato come è arrivato in Palestina, qual è il suo lavoro, come vive la giornata e ha presentato l’opera dei salesiani in particolare il forno di Betlemme. Stefano, con l'aiuto di Adele, altra ragazza in Servizio civile, e di alcuni amici palestinesi, ha montato un video che mostra le attivita' del forno.
La serata e' proseguita con una discussione piu' incentrata alla sensibilizzazzione verso la delicata questione palestinese. Alla serata erano presenti circa 130 persono e sono stati raccolti 1020 euro che verranno versati a sostengno del forno salesiano.
Al termine della serata,a quanti hanno partecipato e' stato donato una preghiera ed un panino, pane che è stato preparato durante i preparativi della cena da Luca, panettiere che qualche anno fa era stato ospite della cena del povero in quanto aveva trascorso 1 anno in Africa come volontario per aiutare ad impiantare un forno per il pane ed insegnare ad un paio di ragazzi del posto come farlo funzionare e come produrre pane.
Ogni anno viene dunque presentata una nuova situazione, cercando di prediligere i giovani che non hanno paura di mettersi in gioco e, in totale anonimato, partono con il loro zaino in spalla per portare un piccolo aiuto a chi è meno fortunato.