Pushim!: il VIS a Tirana per la Fiera del Levante

4 ottobre 2011 - Dal 14 al 16 ottobre prossimo si terrà a Tirana la Fiera del Levante. Il famoso appuntamento per le ditte e le aziende mediterranee quest'anno propone un evento speciale per l'Albania e i Balcani dal titolo “Pushim!”, che significa "vacanze!".

Seguendo la scia del successo che il piccolo Paese mediterraneo sta riscuotendo nelle ultime stagioni estive l'incontro internazionale sarà dedicato all'industria del turismo. Sarà l'occasione per aziende e operatori italiani ma soprattutto albanesi di promuovere le proprie offerte commerciali, creare contatti tra le due coste del mar Adriatico e scambiare modelli ed esperienze avendo come focus lo sviluppo del settore turistico.

All'importante vetrina internazionale parteciperà anche il VIS, supportando la promozione dei villaggi alpini dei comuni di Kelmend e Shkrel come nuove mete turistiche montane. Il VIS infatti opera dal 2009 in questi territori montani, isolati e economicamente svantaggiati, grazie ad un progetto di sviluppo rurale finanziato dal Ministero degli Esteri Italiano. Il VIS sta accompagnando le famiglie dei villaggi a creare un piccolo indotto turistico migliorando gli standard dell'accoglienza e del servizio di ristorazione, valorizzando le bellezze delle Alpi albanesi e promuovendo le antiche usanze.

Come evidenziato dal Segretario Generale per la Giornata Internazionale del Turismo il 27 settembre 2011: “… non esiste modo migliore per conoscere una nuova cultura che sperimentarla di persona. Il turismo rappresenta un meraviglioso filo conduttore tra visitatore e comunità ospitante. Promuove il dialogo e l’interazione. Il contatto tra persone e ambienti diversi è il fondamento della tolleranza e può costruire legami”.

Questa consapevolezza acquista un'importanza fondamentale in un Paese come l'Albania e soprattutto le aree montane tutt'oggi marchiate dal pregiudizio e dal razzismo.

Promuovere il turismo, soprattutto se sostenibile e rispettoso delle culture, vuol dire promuovere la coesistenza pacifica e riconoscere l'importanza di un mondo più tollerante, aperto e unito.