Nell'ultima sessione di lavori di ECOSOC, il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, il VIS, unica ONG italiana tra le 100 esaminate che si occupano di cooperazione internazionale, ha ottenuto in prima istanza lo status consultivo (Special Consultive Status) presso questo prestigioso Organo di coordinamento dell'ONU.
Un riconoscimento importante, che premia l'impegno più che ventennale del VIS come agenzia educativa internazionale d’ispirazione salesiana, impegnata a realizzare interventi e programmi di lotta alla povertà e di promozione dei diritti umani, in particolare attraverso l’educazione a tutti i livelli, alla scolarizzazione di base alla formazione post-universitaria. Di ulteriore rilievo l'aver ottenuto uno status più significativo di quanto si aspettasse.
L'ECOSOC ha funzioni consultive e propositive su questioni economiche, sociali e di protezione dei diritti umani a livello mondiale. In particolare, è impegnato nel miglioramento degli standard di vita per un progresso economico e sociale; nella risoluzione di problemi legati alla salute, all'economia e alle questioni sociali con una cooperazione internazionale basata sullo sviluppo umano e le libertà fondamentali per tutti.
“L'accredito a ECOSOC per il VIS, membro del DBN - Don Bosco Network, ha un significato rilevante: è il segno della capacità di questa ONG di essere parte attiva della società civile e di essere strumento di collegamento tra il lavoro sul campo e l'azione di promozione e protezione dei diritti umani a livello nazionale ed internazionale. - ha sottolineato Carola Carazzone, responsabile per i Diritti Umani del VIS – Ed ancora, significa poter partecipare al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, che oggi prevede un nuovo meccanismo di monitoraggio universale che riguarda tutti gli Stati (UPR - Universal Periodic Review), ed a tutti i tavoli analoghi dell'ONU diventando interlocutori di quella parte del mondo ancora esclusa dalle decisioni che compromettono il loro futuro.”
L'accredito corrisponde anche ad una precisa strategia della Federazione Internazionale DBN – Don Bosco Network, di cui fa parte il VIS. La Federazione ha affidato al VIS il compito, grazie alla sua lunga esperienza, di guidare il processo sia di maturazione in tutte le associate dell’approccio allo sviluppo basato sui diritti umani (HRBA) che di rafforzamento della visibilità dei già ampi risultati ottenuti sul campo dalle ONG salesiane in collaborazione con la Congregazione Salesiana. L’interlocuzione ufficiale con la massima istituzione internazionale, ECOSOC, è parte integrante di questo processo.
“Questo risultato rappresenta per il nostro Organismo al tempo stesso un traguardo ed un esordio - ha commentato Massimo Zortea, Presidente del VIS e Vicepresidente del DBN - Don Bosco Network – all’interno di una precisa strategia della nostra Rete internazionale, in cui il VIS dovrà condurre il DBN e le sue associate ad applicare sempre più in profondità l’approccio basato sui diritti umani in luogo di quello basato sui meri bisogni contingenti. Consideriamo questo riconoscimento come un privilegio, che premia la qualità del lavoro sinora svolto, ma anche una grande responsabilità, alla quale ci stiamo preparando con un piano di azione specifico che mira a valorizzarlo.”
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Giulia Pigliucci, Alessandra d'Asaro - Associazione di ‘Dee
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