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Tutti insieme per le aree protette albanesi. Evento di chiusura del progetto NaturAlbania

Il 6 giugno 2023 si è tenuto, presso il Consolato Generale d'Italia a Valona, l'evento di chiusura del Programma "NaturAlbania: azioni di capitalizzazione e promozione in ambito territoriale e ambientale", finanziato e coordinato da AICS Tirana, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Il Progetto, iniziato a settembre 2020 e conclusosi ufficialmente il 31 marzo 2023, è stato realizzato in 11 aree protette albanesi e ha visto una stretta collaborazione con l'Agenzia Nazionale per le Aree Protette (NAPA) e le diverse Agenzie Regionali (RAPA), che hanno svolto un ruolo attivo nella realizzazione delle numerose attività e hanno preso parte alle opportunità di Capacity Building offerte per contribuire al raggiungimento dell'obiettivo di migliorare la capacità delle istituzioni albanesi nel gestire e tutelare le preziose aree protette del Paese.

Il programma NaturAlbania ha previsto anche la realizzazione di 2 ulteriori progetti implementati da un consorzio di 3 ONG italiane: VIS, storicamente presente e operante per la valorizzazione della natura nel nord dell'Albania, CELIM e CESVI per la parte meridionale. Nei due lotti, rispettivamente BLUE coal-ITion: Sviluppo ecosostenibile per il capitale naturale della costa-marina albanese e GREEN coal-ITion: Sviluppo ecosostenibile per il capitale naturale della montagna-campagna albanese, sono state realizzate 10 azioni pilota nell'arco di due anni e mezzo per proteggere e promuovere i paesaggi protetti marini, idrofluviali, lacustri e montani dell'Albania.

Il numero di output presentati e le informazioni raccolte sono impressionanti: sono state create linee guida di gestione per le aree forestali protette albanesi, è stato redatto un Piano di Prevenzione Incendi per il Parco Nazionale di Llogara e uno studio idromorfologico del fiume Vjosa e dei suoi affluenti Bençë e Shushica. Sono stati realizzati corsi di birdwatching per promuovere il turismo sostenibile nelle aree protette e sono state migliorate le strutture ricettive turistiche nel Parco Bredhi i Hotovës.

Si è lavorato anche con i produttori di vino, miele e prodotti lattiero-caseari attraverso i corsi HACCP e la certificazione nella produzione alimentare. Inoltre, attraverso l’apertura di un Centro Recupero Tartarughe a Valona, ​​si è lavorato alla conservazione della fauna marina, alla valorizzazione della storia militare della Baia Marina di Valona e all’elaborazione di un Piano di Sviluppo Sostenibile per la Baia di Porto Palermo.

A tutto il personale e le istituzioni coinvolte, è stato chiaro il valore della biodiversità e del capitale naturale che l'Albania ha per sé e per la regione balcanica, e quanto la collaborazione tra le diverse parti interessate, come il mondo accademico, la società civile e le istituzioni sia la base per un futuro sostenibile. Tutto questo grande lavoro non sarebbe stato possibile senza l'aiuto di un super team di partner italiani e albanesi che hanno svolto questi studi qualitativi con amore e dedizione: UNITRENTO, UNIGE, CREA, EFFETRESEIZERO, EON GROUP, TRIFOLIUM SOCIETÀ COOPERATIVA, POLITECNICO DI TIRANA E WWF Costa Ionica Lucana e Aree Interne.

L'auspicio è che quanto realizzato grazie ai preziosi finanziamenti della Cooperazione Italiana possa essere una pietra su cui continuare a costruire un futuro prospero per le aree protette dell'Albania. Come VIS ci sentiamo fortunati per aver imparato tanto e mandiamo un grande GRAZIE all’Albania per i suoi tesori e a tutti gli amici che ci stanno aiutando a proteggerli!

Per chi fosse interessato ad accedere alle informazioni raccolte durante il programma è possibile contattare vis.albania@volint.it.