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Accountability e Policy

L’accountability, cioè la responsabilità di documentare e rendicontare ai propri stakeholders i risultati raggiunti, le modalità e i mezzi con cui sono stati conseguiti, costituisce nel contempo un dovere e un termine di riferimento fondamentale dell’azione del VIS.

La definizione specifica e trasparente di obiettivi e risultati attesi, così come delle modalità adottate per perseguirli, passa attraverso la presentazione di sistemi, strumenti, procedure e Policy che l’Organizzazione si è data e che rinnova costantemente alla luce delle esperienze compiute e degli standard stabiliti dalla normativa vigente e dai donatori (compliance).

Le linee-guida, le Policy e le procedure del VIS sono coerenti rispetto alla vision e mission dell’Organismo e costituiscono disposizioni vincolanti per tutto lo staff, in Italia e all’estero, per i partner e per tutti i terzi a vario titolo coinvolti nelle attività programmatiche.

 

ADESIONE DELL’ORGANISMO AI PRINCIPI UMANITARI FONDAMENTALI

Il VIS adotta i principi fondamentali di umanità, neutralità, imparzialità e indipendenza; aderisce al Code of Conduct for the International Red Cross and Red Crescent Movement and Non-Governmental Organizations (NGOs) in Disaster Relief e agli Sphere Standards.

 

INFORMATIVA SU VIOLAZIONE DEL CODICE DI CONDOTTA E DELLE POLICY VIS

Qualunque informazione o sospetto di violazione delle disposizioni contenute nel Codice di Condotta e nelle Policy del VIS, può essere segnalata:

  • Via e-mail: scrivendo a odv@volint.it.
  • A mezzo posta ordinaria: inviando una busta sigillata contrassegnata con “OdV – Riservato” e indirizzata a Organismo di Vigilanza, Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, via Appia Antica 126, 00179 Roma.
  • Per telefono: chiamando il +39.06.516291 e lasciando un recapito telefonico per essere contattati da un membro dell’Organismo di Vigilanza o dal Presidente VIS.
  • Di persona: chi vuole segnalare può richiedere un incontro specifico con il Presidente VIS o con un membro dell’Organismo di Vigilanza presso la sede.

Il VIS garantisce la riservatezza del procedimento, la segretezza dell’identità dell’informatore, di ogni persona sospetta e/o coinvolta e ascoltata durante l’istruttoria, le indagini e la gestione della denuncia.

 

INFORMATIVA SU ATTI ILLECITI E PROCEDURA PER LA PROTEZIONE DELLE PERSONE CHE LI SEGNALANO (WHISTLEBLOWING)

La procedura di WHISTLEBLOWING (qui scaricabile) individua le modalità di applicazione da parte del VIS del D.Lgs. 10 marzo 2023 n. 24, adottato in attuazione della Direttiva UE 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali o dell’Unione Europea di cui siano venute a conoscenza in un contesto lavorativo (“whistleblowers” o informatori).

Le categorie di persone che possono avvalersi del diritto di effettuare segnalazioni secondo la presente procedura sono le seguenti:

  • i lavoratori subordinati assunti alle dipendenze dell’ente con contratto sia a tempo determinato che indeterminato, anche nel periodo di prova;
  • le persone che hanno svolto colloqui di lavoro poi non andati a buon fine, relativamente ad eventuali circostanze illecite apprese nella fase di selezione;
  • i lavoratori autonomi che svolgono attività a favore dell’ente;
  • i liberi professionisti e i consulenti dell’ente;
  • i volontari e i tirocinanti, retribuiti e non retribuiti;
  • i componenti degli organi statutari dell’ente;
  • i lavoratori anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro.

 

Le segnalazioni possono essere effettuate con le seguenti modalità:

  • in forma scritta, mediante lettera raccomandata;
  • in forma orale, su richiesta del segnalante, attraverso un incontro diretto con il gestore della segnalazione.

 

Le segnalazioni a mezzo raccomandata devono essere inviate al seguente destinatario avv. Emanuele Montemarano, Presidente dell’Organismo di vigilanza (OdV) del VIS all’indirizzo: Studio Legale e Commerciale Montemarano, Via di Santa Costanza 27 – 00198 Roma. La segnalazione dev’essere inserita in due buste chiuse, includendo nella prima i dati identificativi del segnalante, unitamente a un documento di identità; nella seconda, l’oggetto della segnalazione; entrambe le buste dovranno poi essere inserite in una terza busta riportando, all’esterno, la dicitura “riservata al gestore della segnalazione”.

Gli appuntamenti per un colloquio personale con il gestore della segnalazione possono essere fissati contattando il seguente numero telefonico +39.0686215861, centralino telefonico dello Studio Legale e Commerciale Montemarano. Il colloquio personale potrà poi essere in presenza, telefonico o in videocollegamento ed avverrà di regola entro 10 giorni lavorativi dalla richiesta.

Rispetto alla procedura Whistleblowing, a questo link è disponibile l’informativa per i soggetti segnalanti e facilitatori ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo 679/2016.

La procedura non riguarda gli utenti esterni delle attività gestite dall’ente, che possono effettuare segnalazioni nelle altre modalità previste dalle procedure in vigore per reclami e segnalazioni (cfr. punto precedente “INFORMATIVA SU VIOLAZIONE DEL CODICE DI CONDOTTA E DELLE POLICY VIS”).

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