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Pongui

"Mi chiamo Pongui Soumare. Ho 25 anni e vivo a Gabou in Senegal, vicino al confine con il Mali. Dopo aver studiato due anni in una scuola tecnica, ho deciso di unirmi a mio fratello nella cooperativa Djikee, di cui è presidente, e di lavorare nel settore dell'imprenditoria e dell'empowerment femminile. Nata dalla necessità di dare una voce alle donne, la cooperativa opera in diversi settori, come la produzione di sapone, la trasformazione di prodotti locali, l’agricoltura, i servizi di catering e le campagne di sensibilizzazione per donne e giovani.

Siamo venuti a conoscenza di questa iniziativa grazie alle autorità locali che ci hanno contattato per proporci di partecipare a questo progetto con il VIS. Personalmente, mi sono specializzata in contabilità e ho lavorato per tre mesi grazie a una borsa di studio e una borsa di lavoro. Attraverso questo percorso ho acquisito nuove capacità: prima di fare il corso, scrivevamo tutto su un quaderno, ma ora so usare degli strumenti per conteggiare ciò che abbiamo venduto e ciò che abbiamo comprato, e in questo modo ora gestiamo le nostre vendite in modo più efficiente. Inoltre, ho sviluppato la capacità di comunicare con tutti, di essere più sicura di me stessa, e di usare la mia voce. Questo progetto non ha aiutato solo me, ma anche il resto delle donne e dei giovani che fanno parte di questa cooperativa, e che ricevono maggiore visibilità all'interno della nostra comunità”.

Il 3 e 4 febbraio si è tenuta a Thiès, in Senegal, la Fiera delle Imprese sociali agroalimentari, una delle ultime tappe del progetto "Donne, giovani e imprese sociali: pilastri di un avvenire sostenibile ed inclusivo”, finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) nell'ambito delle iniziative di contrasto alla crisi umanitaria ed economica in Mali e Senegal e implementato dal VIS, insieme ai suoi partner COOPI e LVIA. La cooperativa Djikee di Gabou, nella zona di Tambacounda, di cui Pongui è tesoriera, ha partecipato alla fiera, insieme alle altre cooperative senegalesi appoggiate dal progetto, e ha avuto l’opportunità di presentare i suoi prodotti.

La partecipazione alla fiera di Thies è il culmine del percorso che abbiamo fatto insieme al VIS. È la prima volta che presentiamo i nostri prodotti in questa città, e avendo una sede lontana dalle zone centrali del Senegal è difficile per le persone conoscerci. In questi giorni non solo abbiamo avuto la possibilità di esporre i nostri prodotti in un'altra regione, ma abbiamo anche fatto crescere il nostro network e appreso competenze attraverso dei workshop, per esempio sul marketing digitale che è molto importante al giorno d'oggi”.

Formazione su imprenditoria femminile e contrasto alla migrazione irregolare nell'ambito del progetto "Skilling ECO-Vet"

Dal 16 al 20 aprile si sono svolti a Dakar, in Senegal, i moduli di formazione sui temi dell'imprenditoria femminile e del contrasto alla migrazione irregolare sviluppati all'interno del progetto "

"Salam aleykoum!": il diario di Simona dal Senegal

Pubblichiamo il diario di Simona, volontaria SCU del VIS in Senegal:

Tavole rotonde a Kaolack e Tambacounda nell'ambito del progetto "Donne, giovani e imprese sociali"

Nel mese di febbraio, VIS Senegal ha organizzato due tavole rotonde nell'ambi

cooperativa naffore
Astou

"Quando mia madre si è ammalata nel 2017 ho dovuto lasciare la scuola e prendermi cura di mio fratello e delle mie sorelle. Con la borsa di studio offerta da VIS ho avuto l'opportunità di tornare a studiare. Mi chiamo Astou Keita, ho 18 anni e grazie a questa opportunità nell’ambito del progetto 'Donne, giovani e imprese sociali: pilastri di un futuro sostenibile e inclusivo' mi sono specializzata nella trasformazione agro-alimentare per la produzione di succhi.

Oggi, con le conoscenze acquisite, sono in grado di produrre e vendere, con altre ragazze della cooperativa Naffore di cui faccio parte, succhi di frutta al mercato oppure su commissione. Sono anche in grado di pagare le medicine di mia madre, il materiale scolastico per le mie sorelle e di avere un reddito extra vendendo nel mio quartiere il succo che produco in casa.

La realtà è che in Senegal, se non hai soldi o non possiedi una proprietà, non sei molto considerato, ma ora, grazie agli studi che ho fatto, le persone mi guardano con ammirazione. Le ragazze della cooperativa mi chiedono consigli ed opinioni, e a casa la mia voce è ascoltata e rispettata. Questo mi fa sentire una persona responsabile. Una cosa di cui sono orgogliosa è che recentemente siamo riusciti a stipulare una convenzione con un hotel locale che ordinerà i nostri prodotti per tutti i grandi eventi. In futuro, il mio sogno è quello di aprire un negozio di succhi di frutta tutto mio".

Il progetto “Donne, giovani e imprese sociali: pilastri di un avvenire sostenibile ed inclusivo", finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) nell'ambito delle iniziative di contrasto alla crisi umanitaria ed economica in Mali e Senegal, mira a favorire il consolidamento delle imprese comunitarie affinché diventino motori di una crescita economica e uno sviluppo sociale sostenibile per le comunità in cui esse sono inserite. VIS, insieme ai suoi partner COOPI e LVIA, ha raggiunto, attraverso il progetto 46 associazioni, di cui 20 in Senegal e 26 in Mali. Per ogni associazione è stata selezionata una persona che ha ricevuto una borsa di studio e di lavoro per rafforzare le proprie competenze e migliorare la catena produttiva.

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