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Munir Quassis

Il mio nome è Munir Quassis e sono padre di 3 bambini. George, uno dei mie figli, è affetto da una disabilità fisica e mentale, viviamo tutti in una piccola casa al secondo piano, che rende i movimenti ancora più difficili per lui.

Ero un operaio dei giardini pubblici di Betlemme, ma purtroppo il lavoro è stato interrotto, così ho lavorato come operaio in una ditta di costruzioni in Israele.

Betlemme: la luce di un forno, il profumo del pane, un Natale diverso

Il mio nome è Basma Giacaman vengo da Beit-Sahour. Faccio parte dell’Unione delle Donne Arabe di Beit-Sahour, un’organizzazione femminista fondata nel 1956 che porta avanti diverse attività. Vorremmo ringraziare i Salesiani per il loro contributo nel fornire gratuitamente il pane a 21 famiglie a Beit-Sahour attraverso l’Unione delle Donne Arabe. So che potrebbe sembrare irrilevante fornire pane gratuitamente.

Nelson

Mi chiamo Nelson, ho 14 anni e vivo da quasi un anno a Casa Magone, centro di prima accoglienza per i bambini in situazione di strada a Luanda.

Prima di venire qui mi trovavo per strada, dove per vivere dovevo elemosinare qualche moneta o un pezzo di pane per riempire lo stomaco.

Mulu Teklai

Mi chiamo Zenebu Dest Teklehaymato, un gioeno ho visto un annuncio nella bacheca dell’Ufficio per il lavoro e gli affari sociali del Comune di Raya Alamata. Così ho scoperto che c’era la possibilità di fare un training. Una mia amica era già registratata e ha insistito affinchè partecipassi anche io al programma. Insieme abbiamo fatto il corso di formazione su cemento, produzione di mattoni e fondamenta.

Tewodros Teame

Mi chiamo Moges Ashanafi e sono di Raya Alamata, nel nord dell’Etiopia. Da tempo ero disoccupato, avevo lasciato la scuola ma non trovavo lavoro. Avevo perso la speranza.

Poi, tramite l’Ufficio per il lavoro e gli affari sociali del mio Comune ho saputo di una opportunità proprio per ragazzi giovani disoccupati come me e ho decido di partecipare.