L’azione del VIS continua nelle regioni dell’Oblast di Kiev, dove Il 1° settembre 2025 è stato avviato il progetto “Intervento per il sostegno psicosociale e la protezione dei bambini e deg
"Mi chiamo Sofia, ho 14 anni e vivo in Ucraina. Prima di iniziare questa nuova avventura, vivevo con mia madre e i miei quattro fratelli in un piccolo villaggio del distretto di Nikopol. Mio padre è morto quando avevo due anni e mia madre è rimasta da sola ad occuparsi della famiglia. Come sorella maggiore, mi prendevo cura dei miei fratelli più piccoli e aiutavo nella gestione della casa. Per mia madre è sempre stato difficile supportarmi durante il mio percorso scolastico. Trovavo molta difficoltà nella maggior parte delle materie, ma avevo ottimi voti in educazione fisica: ho sempre avuto una grande passione per lo sport e praticavo il calcio e la pallavolo.
Con l’inizio della guerra nel 2022 la mia vita è cambiata in una sola notte. Inizialmente con la mia famiglia ci siamo spostati in Polonia e abbiamo vissuto lì per quasi un anno. Dopo essere tornati in Ucraina, la guerra è diventata la nostra tragica routine.
Proprio in questo periodo ho conosciuto per la prima volta gli operatori del VIS, che hanno notato la mia passione per lo sport e mi hanno proposto di partecipare ad un loro progetto, con lo scopo di aiutarmi ad intraprendere una carriera sportiva professionale qui in Ucraina. Mia madre era fortemente contraria a questa iniziativa, poiché era convinta che la mia strada fosse quella di tornare in Polonia per cercare lavoro. È servito molto impegno per convincerla, ma con il fondamentale sostegno degli operatori, delle autorità locali e della scuola sono riuscita a cogliere questa opportunità.
Adesso studio nel Collegio Sportivo Professionale di Dnipro e il mio sogno di dedicarmi allo sport si è avverato. Nel collegio ho trovato finalmente la mia dimensione ideale: allenamento, colazione, allenamento, pranzo, lezioni scolastiche, altro allenamento, cena, doccia, sonno. Questa è la mia routine quotidiana. E mi piace molto. Adesso pratico il canottaggio e i miei voti sono migliorati in tutte le materie. Sento di aver trovato la mia strada e sono determinata ad impegnarmi al massimo per raggiungere i miei obiettivi. Recentemente ho vinto una medaglia nel campionato regionale di canottaggio, ma il mio sogno è vincere la medaglia d’oro per la mia Ucraina!"
Sofia ha potuto realizzare il suo desiderio di dedicarsi allo sport, nonostante la complessità del contesto in cui vive, grazie al progetto "Protection, Care, and Inclusion for Vulnerable Groups in Eastern Ukraine" (Protezione, cura e inclusione per i gruppi vulnerabili nell'Ucraina orientale), iniziato a maggio del 2024, realizzato dal VIS con il sostegno del Fondo Umanitario dell'Ucraina (Ukraine Humanitarian Fund - UHF) e in collaborazione con la Congregazione Salesiana di Rito Orientale situata in Ucraina e la Fondazione “Genofund of the Future”.
Ricostruire con la solidarietà: la ONG VIS alla Ukraine Recovery Conference 2025 per raccontare il progetto finanziato da CGIL, CISL, UIL e Confindustria per favorire l’occupazione in Ucraina.
A inizio maggio ha ufficialmente preso il via il progetto “Protezione, salute e inclusione per le popolazioni vulnerabili nelle regioni di Dnipropetrovska, Donetska e Zaporizka”, promosso
Ad aprile, la città di Lviv ha ospitato due importanti appuntamenti dedicati al rafforzamento delle opportunità professionali per sfollati interni (IDPs), veterani di guerra e i loro familiari.
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In Ucraina prosegue il progetto “SAFE-UKR: Support and Assistance for Families in Emergency in Ukraine”, avviato nel febbraio 2024 per rispondere in modo rapido ed efficace alle ne
Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, di fronte alla drammatica situazione di guerra che ha colpito il popolo ucraino, hanno attivato un “Fondo di solidarietà per il popolo ucraino”, dove sono confluiti
Ieri, lunedì 23 settembre, è iniziata la formazione tecnica al personale del Project and Development Office (PDO) di Leopoli in Ucraina.
