Il 16 ottobre 2025, presso il Tirana International Hotel, si è tenuta la Conferenza sul Turismo Sostenibile in Albania, un evento che ha riunito policy maker, esperti di alto livel
Il VIS continua la sua attività di supporto alla donne congolesi nell’ambito del progetto “ Garantire pari opportunità sociali e formative ai giovani e alle donne della città di Goma per co
Si è da poco concluso con successo il progetto “From Emergency to Resilience: Supporting basic needs, skills development, and economic inclusion of war-affected IDP households in the Mariapolis
Nelle aree di Malësi e Madhe e Zogaj (Scutari) in Albania, oltre 100 pescatori locali hanno beneficiato della consegna di attrezzature di lavoro e dispositivi di sicurezza - tra cu
L’azione del VIS continua nelle regioni dell’Oblast di Kiev, dove Il 1° settembre 2025 è stato avviato il progetto “Intervento per il sostegno psicosociale e la protezione dei bambini e deg
Oggi, nella regione di Tambacounda, è stato ufficialmente lanciato il progetto “Formazione, dignità, inclusione e innovazione: le chiavi per una crescita economica sostenibile in Senega
"Mi chiamo Sofia, ho 14 anni e vivo in Ucraina. Prima di iniziare questa nuova avventura, vivevo con mia madre e i miei quattro fratelli in un piccolo villaggio del distretto di Nikopol. Mio padre è morto quando avevo due anni e mia madre è rimasta da sola ad occuparsi della famiglia. Come sorella maggiore, mi prendevo cura dei miei fratelli più piccoli e aiutavo nella gestione della casa. Per mia madre è sempre stato difficile supportarmi durante il mio percorso scolastico. Trovavo molta difficoltà nella maggior parte delle materie, ma avevo ottimi voti in educazione fisica: ho sempre avuto una grande passione per lo sport e praticavo il calcio e la pallavolo.
Con l’inizio della guerra nel 2022 la mia vita è cambiata in una sola notte. Inizialmente con la mia famiglia ci siamo spostati in Polonia e abbiamo vissuto lì per quasi un anno. Dopo essere tornati in Ucraina, la guerra è diventata la nostra tragica routine.
Proprio in questo periodo ho conosciuto per la prima volta gli operatori del VIS, che hanno notato la mia passione per lo sport e mi hanno proposto di partecipare ad un loro progetto, con lo scopo di aiutarmi ad intraprendere una carriera sportiva professionale qui in Ucraina. Mia madre era fortemente contraria a questa iniziativa, poiché era convinta che la mia strada fosse quella di tornare in Polonia per cercare lavoro. È servito molto impegno per convincerla, ma con il fondamentale sostegno degli operatori, delle autorità locali e della scuola sono riuscita a cogliere questa opportunità.
Adesso studio nel Collegio Sportivo Professionale di Dnipro e il mio sogno di dedicarmi allo sport si è avverato. Nel collegio ho trovato finalmente la mia dimensione ideale: allenamento, colazione, allenamento, pranzo, lezioni scolastiche, altro allenamento, cena, doccia, sonno. Questa è la mia routine quotidiana. E mi piace molto. Adesso pratico il canottaggio e i miei voti sono migliorati in tutte le materie. Sento di aver trovato la mia strada e sono determinata ad impegnarmi al massimo per raggiungere i miei obiettivi. Recentemente ho vinto una medaglia nel campionato regionale di canottaggio, ma il mio sogno è vincere la medaglia d’oro per la mia Ucraina!"
Sofia ha potuto realizzare il suo desiderio di dedicarsi allo sport, nonostante la complessità del contesto in cui vive, grazie al progetto "Protection, Care, and Inclusion for Vulnerable Groups in Eastern Ukraine" (Protezione, cura e inclusione per i gruppi vulnerabili nell'Ucraina orientale), iniziato a maggio del 2024, realizzato dal VIS con il sostegno del Fondo Umanitario dell'Ucraina (Ukraine Humanitarian Fund - UHF) e in collaborazione con la Congregazione Salesiana di Rito Orientale situata in Ucraina e la Fondazione “Genofund of the Future”.
Da aprile 2024, grazie al sostegno dell’8x1000 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il VIS, insieme ai Salesiani di Don Bosco, è al fianco delle comunità più vulnerabili di Mekelle, Adwa e
Il 23 luglio a Chiro (regione Oromia) e il 31 luglio a Dilla (regione Sud Etiopia) si sono svolti gli incontri di lancio del progetto PROTECT – Promuovere la Registrazione e l’Organizzazion
Si è ufficialmente concluso il progetto “Assiste
