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Melkam

Al Giffoni Film Festival il corto di animazione “Melkam – Oltre i confini della disabilità” presentato dall’atleta paralimpico campione del mondo Daniele Cassioli

La produzione italo-etiope racconta la storia vera della giovane donna cieca che ad Addis Abeba, dopo una vita di stenti, è riuscita a superare pregiudizi e barriere ed è diventata una apprezzata tessitrice, moglie e madre di tre figlie. Il corto sulla sua storia sarà lanciato mercoledì 23 luglio nel corso della rassegna che accoglie ragazze e ragazzi da tutto il mondo

Roma-Giffoni Valle Piana, 21 luglio 2025 – Sarà l’atleta paralimpico campione del mondo di sci nautico Daniele Cassioli insieme alla presidente del VIS, Michela Vallarino, a presentare mercoledì 23 luglio al Giffoni Film Festival il cortometraggio di animazione “Melkam – Oltre i confini della disabilità”, sulla storia di una giovane donna etiope cieca dalla nascita che ha superato barriere, pregiudizi e una condizione di forte vulnerabilità socio economica.

Grazie alla sua tenacia e alla sua volontà di formarsi e di apprendere un lavoro, è riuscita a reagire e a riscattarsi in un Paese come l’Etiopia, dove spesso le persone con disabilità sono guardate con sospetto, accusate di essere vittime di stregoneria e fortemente marginalizzate. Dopo una vita trascorsa in strada a chiedere l’elemosina e a un matrimonio forzato, oggi Melkam ha una vita nuova, scelta e voluta da lei: è infatti una apprezzata tessitrice, moglie e madre di tre figlie.

Il cortometraggio è stato realizzato dal VIS grazie anche al contributo degli studenti del corso di Graphics Design della Scuola tecnica salesiana Mekanissa di Addis Abeba. Le ragazze e i ragazzi etiopi, infatti, hanno incontrato personalmente Melkam che ha raccontato loro la sua storia e poi hanno lavorato in aula per una settimana, fornendo spunti e idee utili per il corto che poi è stato finalizzato in Italia.

Il Giffoni Film Festival, rassegna cinematografica dedicata ai giovani che si svolge dal 17 al 26 luglio nel piccolo comune campano, quest’anno è intitolata “Becoming human”, un tema pienamente coerente con il tema proposto dal corto, che ha un obiettivo educativo e di sensibilizzazione sui temi della discriminazione, della disabilità e del riscatto sociale.

“Questo progetto - afferma Daniele Cassioli - rappresenta davvero un punto di speranza e presentarlo al Giffoni lo rende ancora più di impatto. A volte penso che i giovani siano davvero pronti a praticare l’inclusione e raccontare loro questa storia così significativa sarà un’emozione per tutti noi. Oltretutto, non sempre la cecità è rappresentata nell’immaginario della disabilità: se penso per esempio al mio mondo, quello degli sport paralimpici, la mente va a protesi e carrozzine e poche volte si pone l’attenzione sulle disabilità visive. Inoltre, qui la protagonista si trova ad affrontare altre sfide nelle sfide: è affascinante esplorare il tema della vulnerabilità che non riguarda solo chi non vede, ma può essere vissuto da ognuno di noi”.

Il corto è stato realizzato anche nella versione accessibile a persone con disabilità visive che potranno fruirne attraverso l’audiodescrizione, realizzata da Artis Project e caricata sull' app MovieReading, grazie alla collaborazione con Associazione Nazionale Subvedenti e DescriVedendo.

La produzione del corto è stata possibile nell’ambito del progetto "I-LEAD: Inserimento Lavorativo attraverso l’Educazione Accessibile e la Digitalizzazione" finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, implementato in Etiopia dal VIS in collaborazione con i Salesiani di Don Bosco in Etiopia, ECDD, CBM Italia e Albergo Etico. Il progetto mira a rinforzare l’accesso alla formazione professionale, al mercato del lavoro e all'inclusione sociale per le persone con disabilità e per i giovani in situazione di vulnerabilità ad Addis Abeba, nella regione dell’Oromia e nell’Etiopia del sud.