Al via in Etiopia il progetto Protect per le fasce di popolazione in transito e in condizione di vulnerabilità
Il 23 luglio a Chiro (regione Oromia) e il 31 luglio a Dilla (regione Sud Etiopia) si sono svolti gli incontri di lancio del progetto PROTECT – Promuovere la Registrazione e l’Organizzazione per la Tutela e l’Empowerment di minori e giovani in Etiopia, finanziato grazie al contributo della Direzione generale per la mondializzazione e le questioni globali del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
Il progetto, implementato dal VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo in partnership con il CISP – Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli, ha l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita dei gruppi più vulnerabili: residenti, persone in transito, sfollati interni e migranti rimpatriati nelle regioni a sud ed est dell’Etiopia, lungo la rotta migratoria verso il Mediterraneo centrale. Particolare attenzione sarà dedicata alla protezione dei minori non accompagnati, famiglie e dei giovani, gruppi estremamente vulnerabili e spesso coinvolti in flussi migratori irregolari.
Tra Chiro e Dilla, gli incontri hanno coinvolto 105 autorità locali e partner, inclusi i Salesiani di Don Bosco, partner principale del VIS per questa iniziativa. Le giornate hanno permesso di presentare il progetto, illustrare le sue componenti e i risultati attesi, stimolare il dialogo sulle sfide locali e stabilire meccanismi di coordinamento per un’implementazione efficace. Particolare attenzione è stata data alla vulnerabilità economica dei migranti e alle priorità locali.
Per quanto riguarda la componente del VIS, il progetto mira a fornire ai destinatari formazioni brevi nei settori chiave, identificate con i partners locali, con l’obiettivo di permettere loro di intraprendere attività generatrici di reddito e diventare protagonisti del proprio futuro nel proprio Paese. Tra i temi principali emersi dagli incontri: il rafforzamento dei sistemi di registrazione civile nelle aree rurali, l’empowerment economico e il collegamento tra le attività generatrici di reddito e il mercato locale. Questi incontri di lancio rappresentano un passo fondamentale per il progetto PROTECT, ponendo le basi per interventi mirati e collaborativi che rispondano concretamente ai bisogni dei bambini e dei giovani più vulnerabili in Etiopia.