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Centri per l’impiego in Etiopia per ridurre la disoccupazione giovanile

La disoccupazione in Etiopia, in particolare quella giovanile, raggiunge tassi molto alti e rimane una grande sfida sia nelle aree rurali che in quelle urbane.

La creazione di opportunità lavorative in Etiopia è prerogativa dei One Stop Service Center (OSSC), centri per l’impiego responsabili della registrazione delle persone in cerca di lavoro che offrono servizi volti a favorire l’incontro tra domanda e offerta nonché supporto alle piccole imprese per la preparazione del business plan.

Il personale del OSSC di Naramo Dela a Dale Woreda nella regione del Sidama, ci racconta che tra le principali cause della disoccupazione vi sono limitate opportunità di lavoro, specialmente nelle aree più remote del Paese, mancanza di accesso al mercato e ai sistemi di credito. Dall’altro lato, i centri per l’impiego si trovano a far fronte a risorse estremamente limitate (in alcune strutture mancano completamente di materiali di ufficio di base) e personale qualificato.

Uno degli obiettivi previsti nell’ambito del progetto ENJOY, Enhancing Job Opportunities and Employability, finanziato dall’Unione Europea (Commissione Europea attraverso il TrustFund for Africa) è proprio quello di rafforzare i servizi all’impiego.

Grazie all’ azione progettuale, 17 centri sono stati riabilitati attraverso lavori di manutenzione e distribuzione di materiali per l’ufficio: un totale di 44 scrivanie, 137 sedie, 17 computer, 17 stampanti e 22 scaffali sono stati acquistati. Inoltre, 5 tablet sono stati forniti al fine di registrare le persone disoccupate nell’app governativa ET-Work App, in coordinamento con l’iniziativa portata avanti dal Ministero del Lavoro Etiope. Una settimana di formazione in life skill and work readiness ha permesso a 83 personale dei OSSC di acquisire competenze chiave che verranno poi trasmesse a giovani e donne disoccupati.

Il personale del OSSC di Naramo Dela ci racconta che da quando hanno ricevuto supporto sono riusciti a registrare 185 disoccupati e li stanno distribuendo in 20 micro-piccole imprese mentre lo staff del centro di Dagiya ci mostra le foto e i video scattati durante la visita di monitoraggio alle piccole imprese della woreda, visita che hanno potuto svolgere grazie a una delle 8 moto donate dal progetto.