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Formazione, lavoro e speranza: a Lviv, in Ucraina due eventi per sfollati interni e veterani di guerra

Ad aprile, la città di Lviv ha ospitato due importanti appuntamenti dedicati al rafforzamento delle opportunità professionali per sfollati interni (IDPs), veterani di guerra e i loro familiari. Gli eventi, intitolati "Opportunity Forum – Strong Together" e "Vector of Professional Change – Opportunities for IDPs, Veterans and Their Families", si sono svolti rispettivamente presso la Sensoteka e il Centro per la Formazione Professionale di Don Bosco. Entrambi hanno visto la partecipazione di istituzioni locali, organizzazioni internazionali, rappresentanti del mondo imprenditoriale e destinatari dei progetti.

Elemento centrale del primo forum è stata la firma di un memorandum di cooperazione tra il VIS, la Congregazione Salesiana della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina, il Centro per il Sostegno all’Imprenditoria del Consiglio Comunale e il Dipartimento per lo Sviluppo Economico, entrambi del Comune di Lviv. Questo accordo ha rappresentato un passo strategico per il consolidamento delle iniziative congiunte a favore del reinserimento professionale e sociale dei gruppi che, colpiti dalla guerra, si trovano in situazione di maggior vulnerabilità.

In entrambi i forum è stata data attenzione al programma congiunto sviluppato dal VIS e dalla Congregazione Salesiana, che propone corsi di formazione professionale in ambiti ad alta richiesta: informatica, cucina, meccanica, design d’interni. I corsi, pensati per adulti senza requisiti pregressi, offrono un supporto concreto anche attraverso tirocini aziendali e percorsi di accompagnamento all’imprenditorialità.

Esperti del mercato del lavoro, come il team Meandr HRM, hanno poi presentato un’analisi aggiornata dei fabbisogni occupazionali locali, evidenziando le aree a maggiore potenziale di inserimento. Al contempo, imprenditori locali hanno testimoniato le competenze più ricercate e le opportunità concrete di impiego.

Tra i momenti più coinvolgenti, ci sono state le testimonianze dei partecipanti a precedenti progetti che hanno mostrato i risultati tangibili di questo tipo di iniziative. Tra questi, Maria Voronicheva, donna sfollata che ha raccontato il proprio percorso nell’ambito del progetto S.U.P.E.R., che le ha permesso di acquisire competenze e avviare un’attività e Andriy Rybak, veterano di guerra, che ha condiviso la sua esperienza come fondatore della catena alimentare “In Ksenia”, nata grazie al programma "Courage for Business". Docenti e formatori hanno rassicurato i presenti sulla possibilità concreta di iniziare un nuovo percorso, anche senza esperienze precedenti, grazie a un approccio pratico e personalizzato.

La chiusura informale degli eventi ha lasciato spazio al networking tra partecipanti, insegnanti, referenti dei progetti e imprenditori, in un clima di collaborazione e fiducia. A sottolineare il valore dell’iniziativa, il contributo spirituale e umano dei rappresentanti della Congregazione Salesiana, impegnati non solo nell'organizzazione logistica, ma anche nell'accompagnamento dei percorsi formativi con una visione inclusiva e solidale.

I due eventi, realizzati nell’ambito del progetto Restoration and involvement of unemployed or underemployed people through strengthening vocational training, professional development and entrepreneurship development in the Lviv region of Ukraine“, finanziato dal COMITATO UCRAINA attraverso il “Solidarity Fund for the Ukrainian People” di Confindustria, Cgil, Cisl, Uil e implementato dall'organizzazione non governativa internazionale VIS, dalla Congregazione Salesiana della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina insieme al Centro per il Sostegno all’Imprenditoria del Consiglio Comunale e il Dipartimento per lo Sviluppo Economico del Consiglio comunale di Lviv, hanno lasciato un messaggio forte e condiviso: insieme si può costruire un futuro più giusto, dignitoso e stabile per chi ha perso tanto, ma non ha perso la voglia di ricominciare.