Con il Ghana Project 2 arrivati in Italia i giovani che saranno assunti dalle aziende del Nord Est
Un nuovo traguardo per i partecipanti al Ghana Project 2: è arrivato a Pordenone un gruppo di 15 operatori carrellisti, pronti a completare il percorso di formazione avviato in Ghana. Dopo aver seguito con successo la formazione tecnica avanzata e linguistica nelle Scuole Salesiane di Accra e Sunyani, questi giovani professionisti – cresciuti all’interno della rete Don Bosco – sono ora pronti a rafforzare le proprie competenze direttamente sul campo e a costruire un futuro professionale nel settore della logistica.
Il presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, ha accolto i giovani sottolineando l’efficacia di un percorso che unisce formazione, occupazione e integrazione. Tra le aziende coinvolte figurano Marine Interiors SpA di Pordenone e ALF SpA di Gaiarine.
Un ruolo determinante è svolto dal VIS, che non solo cura la formazione linguistica certificata dall’Università per Stranieri di Siena, ma ha anche messo a disposizione servizi di supporto psicologico, mediazione culturale ed educazione civica: attività fondamentali per accompagnare i giovani durante il percorso di crescita professionale e personale, e per favorire un inserimento sociale positivo e duraturo nelle comunità locali italiane.
Il progetto, frutto della collaborazione tra Confindustria Alto Adriatico, Umana SpA, VIS Ghana e Salesiani di Don Bosco, prevede un iter integrato: formazione tecnica in Ghana, un modulo di perfezionamento in Italia e assunzione tramite Umana, con tutte le garanzie retributive e normative.
Lanciato ad Accra ad aprile 2024 alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Progetto Ghana 2 rappresenta un esempio concreto di come cooperazione internazionale e istruzione tecnica possano aprire reali opportunità di crescita, offrendo risposte alla carenza di manodopera qualificata in Italia e prospettive professionali per i giovani ghanesi.