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In Albania avviato il corso pilota per la qualifica professionale di “Agente di Sviluppo Locale”

Nel corso del mese di luglio è iniziato il corso pilota di qualifica professionale per Agenti di Sviluppo Locale (A.S.L) nell’ambito del progetto "ZANA E MALEVE - Giovani e Territorio: le radici di una comunità in cammino verso l'integrazione con la famiglia europea", finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

Il corso viene realizzato dall’università Agraria di Tirana insieme all’Istituto superiore Internazionale Salesiano di Ricerca Educativa (ISRE) e l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia (IUSVE) ed è frutto della collaborazione tra l’AICS Tirana, il Governo albanese e le ONG VIS, CESVI, RTM e COSPE, che da diversi anni operano nel territorio albanese nel campo della promozione umana e dello sviluppo economico e sociale. Il corso, diviso in cinque moduli online, vanta la partecipazione di 26 giovani da tutta l’Albania.

Quella dell’Agente di Sviluppo Locale è una figura professionale nuova, caratterizzata da competenze multidisciplinari che mirano ad instaurare una relazione compartecipata con le realtà territoriali. L’A.S.L., in particolare, ha il compito di individuare all'interno del territorio le risorse (umane, economiche, turistiche) a maggior potenziale di sviluppo per orientare l'attività dei singoli soggetti locali (imprese, associazioni, società) verso questi ambiti.

Negli ultimi anni il numero di A.S.L attivi nelle ONG in Albania è aumentato ed ha permesso di ottenere risultati concreti in termini economici, occupazionali e di crescita delle relazioni sociali. Da questa esperienza è nata la proposta di ottenere un riconoscimento ufficiale della qualifica professionale di Agente di Sviluppo Locale, al fine di promuovere la crescita di una figura che sta valorizzando e incentivando la partecipazione dei cittadini e delle comunità locali.

L’Agente di Sviluppo Locale si inserisce, inoltre, all’interno del cosiddetto approccio “LEADER” promosso fin dai primi anni ’90 dalla Commissione Europea, che propone uno sviluppo locale di tipo partecipativo, cioè basato sulle peculiarità del territorio, che agisce dal basso, che è pubblico-privato, integrato, innovativo e collaborativo.

In tal senso, gli Agenti di Sviluppo Locale, conoscitori del proprio territorio e delle comunità locali, rappresentano un “ponte” tra istituzioni, organizzazioni e comunità, allo scopo di facilitare il dialogo e favorire forme di sviluppo economico e sociale sostenibile.

Nello staff del VIS si possono contare 7 A.S.L., i quali partecipano quotidianamente al lavoro dell’organizzazione apportando un contributo fondamentale per la realizzazione delle attività che, da più di dieci anni, sono portate avanti nel Nord Albania.