Un viaggio al femminile: Oltre 1000 km alla scoperta di una terra e di sé stesse
Durante il mese di giugno, un gruppo di donne, narratrici, giornaliste, blogger e creatrici di itinerari, ha intrapreso un viaggio attraverso l’Albania che ha superato ogni aspettativa. Il viaggio è nato come una FamTrip professionale, ideato per esplorare e raccontare le meraviglie naturali e culturali delle regioni lacustri del paese, si è presto trasformato in qualcosa di più profondo: un pellegrinaggio dei sensi, un cammino di sorellanza e di introspezione che ha preso forma lungo oltre 1000 chilometri percorsi in soli cinque giorni.
Sebbene non fosse stato pensato come un viaggio tutto al femminile, lo è diventato. E quell’energia, dolce, forte, intuitiva, ha definito il tono dell’intera esperienza. Si è creata una connessione istintiva tra le partecipanti, un tessuto fatto di sguardi complici, ascolti profondi, parole sussurrate accanto a un caffè o davanti a un lago in cui riflettersi.
Il tour ha fatto parte del progetto Laghi d’Albania, finanziato da AICS e realizzato dal COSV e dal VIS, che ha come obiettivo la valorizzazione sostenibile del patrimonio naturale e culturale del territorio attraverso un turismo esperienziale e consapevole.
L’itinerario ha seguito due grandi rotte: nella prima parte, il gruppo ha viaggiato da Tirana a Pogradec, navigando verso l’isola di Maligrad sul Lago di Prespa, per poi attraversare Tushemisht, Selca e Poshtme, Lin e tornare nella capitale. Luoghi dove l’acqua scorre lenta e la storia si manifesta nei dettagli: nei mosaici di una basilica paleocristiana affacciata sul lago, nelle mani di chi ancora lavora la terra, nei racconti sussurrati dalle donne del posto.
Nella seconda parte, il cammino si è spostato a nord: Tirana, Shkodër, Zogaj, Lëpushë, Tamara, Syri i Sheganit, per poi rientrare a Shkodër e chiudere infine il cerchio a Tirana. Qui il paesaggio si è fatto più selvaggio e verticale: tra le Alpi Albanesi, le vallate incantate e cime che sfiorano il cielo e i sentieri che svelano una natura incontaminata e maestosa, dove ogni passo racconta la poesia silenziosa delle montagne. La natura ha dettato un ritmo lento ma inesorabile. Tra passeggiate nei villaggi alpini, artigianato locale, escursioni in barca, degustazioni di formaggi e vini, e cieli limpidi ideali per l’osservazione delle stelle, il nord dell’Albania ha offerto un’autentica immersione nella cultura, nella cucina e nella biodiversità del territorio.
Le partecipanti non hanno solo raccontato l’Albania, hanno lasciato che fosse lei a raccontare loro qualcosa sulla lentezza, sull’essenziale, sul potere delle relazioni sincere.