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Un pc contro la dispersione scolastica ai tempi del Covid-19

Bouchra (nome di fantasia) ha 16 anni, è molto intelligente, ironica e sempre sorridente nonostante la timidezza. È la terza di quattro fratelli, la mamma è italiana e il papà di origini tunisine; tutti insieme formano una famiglia molto unita, nonostante le difficoltà economiche. Grazie al progetto torinese di Salesiani per il Sociale contro la dispersione scolastica “Provaci Ancora Sam”, è riuscita a fare pace con la scuola ed è tornata a frequentare le lezioni.

Aveva smesso di andare in classe negli ultimi anni della scuola secondaria, soffrendo molto a seguito di alcuni episodi che lei e i suoi familiari definiscono di “bullismo” e non sentendosi più apprezzata e accolta nell’ambiente scolastico.

L’accoglienza in una situazione protetta come quella del progetto l’ha aiutata a superare alcune delle sue fragilità.

Nella prima parte dell’anno scolastico Bouchra si è collegata come ha potuto alle lezioni, utilizzando il telefono personale ed agganciandosi ai wi-fi di qualche vicina di casa generosa. Ha superato l’esame di licenza ed è stata ammessa presso la scuola di grafica ipermediale, sua grande passione.

Purtroppo nella seconda metà dell’anno, il disagio si è fatto sentire sempre più forte e Bouchra ha ricominciato a saltare delle lezioni per le difficoltà a connettersi e seguire le lezioni a distanza. Alla forte difficoltà economica della famiglia si è cercato di rispondere con qualche aiuto alimentare, ma non bastava a sostenere il percorso scolastico e la crescita personale di Bouchra.

Ecco perché è stata immediatamente inserita tra i beneficiari del progetto USAID, realizzato dal VIS insieme a Salesiani per il Sociale e CNOS-FAP, che le ha fornito un pc e la connessione. Ha potuto quindi concludere l’anno scolastico con un dispositivo efficace tramite cui seguire le lezioni ed eseguire le consegne a casa in maniera adeguata.